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https://doi.org/10.11588/diglit.9381#0023
ESPOSITIONE
DI M.GIO. BATTISTA RAMVSIO
Sopra cjuefìe parole di MeJJer Marco Polo
Nel tempo di Balduino Imperatore di Constantinopoli : doue allhora
soleua stare vnPodestà di Venetia, per nome di Meifer loDoiè,
correndo gli anni del nostro Signore 1150.
OMINCI^NDO Metter Marco Polo il suo viaggio dalle sopra t
dette parole\ me partito nel principio di questo libro cosàsommamente ne*
celiarla \ 8£ da non essère in modo alcuno pretermefìa, anchor che molti hi*
dorici n'habbiano fatto diuersàmente mentione J l'eiporre quanto più bre*
uemente si potrà,àpiù compiuta sàtisfàttione de lettori, la cagione perche
, in Constantinopoli in que' tempi ,stessè vnPodestà per nome del Doge di
Venetia : mastì'mamente appartenendo la cognitione di questa cofì ìllustre ÒC gloriosà me*
moria, alla grandezza5£ eccellenza di questa veramente diuina Republica, dalle cui and*
che scritture ÒC memorie in antichifTìrni libri ÒC à que tempi notate della impresà di Con *
stantinopoli, ho io sòmmariamente tratti que particolari auisi, che qui (òtto,si come io
stimo,con molto contento de benigni lettori s'intenderanno. E' adunque da sàpere,
che Fanno di nostra sàlute 1202 vennero in questa città di Venetia que'gran Principi Fran
cesi ÒC Fiaminghi, veramente christianissìmi, Baldouino Conte di Fiandra ÒC di Hennault,
Henrico suo fratello,Luigi Conte di Bles ÒC di Chiartres,et il Conte Vgo di sàn Polo,co gran
numero di Baroni ÒC Signori,ÒC Vescoui ÒC Abbati,chc haueano gli anni auanti preso il iegno
della Croce :eVcondustero vn numeroso essercito,iIquale fu ordinato,per non dare incorno*
do alla città, che pigli'astè gli alloggiamenti à sàn Nicolo sopra il lito del Mare, ou'erano
mandate dalla citta le vettouaglie di giorno in giorno per il lorbisogno, ò£ erane Ior Capitai
no generale il Marchese Bonifacio di Monferrato : con proponimento d andare à sòccorrer
gli christiani nella terra Santa, oue pochi anni auanti per Saladino Soldano d'Egitto era
siato tolto à Guidon di Lufìgnano il Regno di Hierusàlemme,d£ di tutta la Somy il quale
essi dopo quella famosà ricuperatone di Gottitredo di BogIione,5£ di tanti Baroni haueano
postèduto circa ottanta anni continui:Et montarono lottauogiorno d'ottobrelìftessoanno
12 o 2 al porto di san Nicolo de Lio sull'armata, Iaquale l'anno auanti secondo l'ordine ÒC con*
uentioni fatte con gli ambaseiatori da loro mandati à Venetia, era loro stata apparecchiata
da Messèr Rigo Dandolo allhora Serenilsimo Principe di questa Republica : ilquale à così
(ànta ÒC chnstiana impresà, com'era quella della ricuperatone "di terra Santa, volse andare in
persona,come à buono ÒC religioCo Principe conueniua, anchor che folle molto vecchio òC
cieco,ma prima con tutto il popolo, che in quella impresà l'hauea da seguitare,tolsè l'iniegna
della Croce nella chiesà di sàn Marco,auanti l'aitar grande,con gran sòlennita, e con bellissime
cerimonie,lasciando di ordine della Republica Rheniero suo figliuolo al goucrno della città.
Et hauedo la Republica in quel tépo perduta la città di Zara in Schiauonia, fu fatta contiene
rione con li Baroni,che s'andassè prima alla ricuperatioe di quella Jaquale dopo lungo assèdio
dell'esserato ÒC dell'armata fu presà il mese di Nouébre,8£ tolta dalle mani di Bela Re d'Vnghe
ria,che se n'era per auati impatronito.sopragiuse dipoi l'inuerno cogra freddo,che n5gli lasciò
partire per andare al destinato viaggio di Soria,Ò£ all'acquisto di Hierusàlemme, Et in questo
mezo vennero à Zara,ambasciatori mandati da Filippo fratello del Re della Magna à Baroni,
che diceuano,che se volessèro hauere pietà d' AIessio suo cognato,^ figliuolo d'ssaac Angelo
Imperatore di ConstantinopolijChe s'era poco inanti fuggito à lui dalle crudelissìme mani di
. b Viaggi vola0, 2 suo zio
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DI M.GIO. BATTISTA RAMVSIO
Sopra cjuefìe parole di MeJJer Marco Polo
Nel tempo di Balduino Imperatore di Constantinopoli : doue allhora
soleua stare vnPodestà di Venetia, per nome di Meifer loDoiè,
correndo gli anni del nostro Signore 1150.
OMINCI^NDO Metter Marco Polo il suo viaggio dalle sopra t
dette parole\ me partito nel principio di questo libro cosàsommamente ne*
celiarla \ 8£ da non essère in modo alcuno pretermefìa, anchor che molti hi*
dorici n'habbiano fatto diuersàmente mentione J l'eiporre quanto più bre*
uemente si potrà,àpiù compiuta sàtisfàttione de lettori, la cagione perche
, in Constantinopoli in que' tempi ,stessè vnPodestà per nome del Doge di
Venetia : mastì'mamente appartenendo la cognitione di questa cofì ìllustre ÒC gloriosà me*
moria, alla grandezza5£ eccellenza di questa veramente diuina Republica, dalle cui and*
che scritture ÒC memorie in antichifTìrni libri ÒC à que tempi notate della impresà di Con *
stantinopoli, ho io sòmmariamente tratti que particolari auisi, che qui (òtto,si come io
stimo,con molto contento de benigni lettori s'intenderanno. E' adunque da sàpere,
che Fanno di nostra sàlute 1202 vennero in questa città di Venetia que'gran Principi Fran
cesi ÒC Fiaminghi, veramente christianissìmi, Baldouino Conte di Fiandra ÒC di Hennault,
Henrico suo fratello,Luigi Conte di Bles ÒC di Chiartres,et il Conte Vgo di sàn Polo,co gran
numero di Baroni ÒC Signori,ÒC Vescoui ÒC Abbati,chc haueano gli anni auanti preso il iegno
della Croce :eVcondustero vn numeroso essercito,iIquale fu ordinato,per non dare incorno*
do alla città, che pigli'astè gli alloggiamenti à sàn Nicolo sopra il lito del Mare, ou'erano
mandate dalla citta le vettouaglie di giorno in giorno per il lorbisogno, ò£ erane Ior Capitai
no generale il Marchese Bonifacio di Monferrato : con proponimento d andare à sòccorrer
gli christiani nella terra Santa, oue pochi anni auanti per Saladino Soldano d'Egitto era
siato tolto à Guidon di Lufìgnano il Regno di Hierusàlemme,d£ di tutta la Somy il quale
essi dopo quella famosà ricuperatone di Gottitredo di BogIione,5£ di tanti Baroni haueano
postèduto circa ottanta anni continui:Et montarono lottauogiorno d'ottobrelìftessoanno
12 o 2 al porto di san Nicolo de Lio sull'armata, Iaquale l'anno auanti secondo l'ordine ÒC con*
uentioni fatte con gli ambaseiatori da loro mandati à Venetia, era loro stata apparecchiata
da Messèr Rigo Dandolo allhora Serenilsimo Principe di questa Republica : ilquale à così
(ànta ÒC chnstiana impresà, com'era quella della ricuperatone "di terra Santa, volse andare in
persona,come à buono ÒC religioCo Principe conueniua, anchor che folle molto vecchio òC
cieco,ma prima con tutto il popolo, che in quella impresà l'hauea da seguitare,tolsè l'iniegna
della Croce nella chiesà di sàn Marco,auanti l'aitar grande,con gran sòlennita, e con bellissime
cerimonie,lasciando di ordine della Republica Rheniero suo figliuolo al goucrno della città.
Et hauedo la Republica in quel tépo perduta la città di Zara in Schiauonia, fu fatta contiene
rione con li Baroni,che s'andassè prima alla ricuperatioe di quella Jaquale dopo lungo assèdio
dell'esserato ÒC dell'armata fu presà il mese di Nouébre,8£ tolta dalle mani di Bela Re d'Vnghe
ria,che se n'era per auati impatronito.sopragiuse dipoi l'inuerno cogra freddo,che n5gli lasciò
partire per andare al destinato viaggio di Soria,Ò£ all'acquisto di Hierusàlemme, Et in questo
mezo vennero à Zara,ambasciatori mandati da Filippo fratello del Re della Magna à Baroni,
che diceuano,che se volessèro hauere pietà d' AIessio suo cognato,^ figliuolo d'ssaac Angelo
Imperatore di ConstantinopolijChe s'era poco inanti fuggito à lui dalle crudelissìme mani di
. b Viaggi vola0, 2 suo zio
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