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Ramusio, Giovanni Baptista
Delle Navigationi Et Viaggi (Band 2): Nel Qvale Si Contengono L'Historia delle cose de Tartari, & diuersi fatti de loro Imperatori, descritta da M. Marco Polo Gentilhuomo Venetiano, & da Hayton Armeno ; varie descrittioni .. — Venedig, 1559

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https://doi.org/10.11588/diglit.9381#0239

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CHE FV NELLA PERSIA 89
A Amirbec saprigione Sultan ^élumut^che sidatofi di lui lo riceuè cofuoi Soldati in ^imit cortefemente^
& Amirbec gli misje ~)>na catena al collo, <& cofi catenato lo conduce à lsmael, tignale con le
proprie mani gli tagliò la tejìa.piglta la citta di Cambirt& il figliuolo d >Aliduliì<& gli
taglia la tej}a,&pasjatoil'yernofe ne torna mTauris. Cap. iS.
Essend'io in Malacia,ch è vna citta del Soldan del Cairo,venendo da O'miTcasac, dC d Ar
singati per tornar in Aleppoitrouai Amirbec sìgnore di Mosulminiato, ìlquale è molto fe-
dele à lsmael cY porta legate al collo due catenelle d'oro piene di molti diamanti cY rubini,
cY insieme anche legata la bolla dlsmaeslaqual d'ogni Tuo secreto è siglilo. cV quando gli bi
sogna sugillare alcuna cosa,ad Amirbec conuien sugillarla con le sue proprie mani. Coslui
ha fatto morir molti Ognori per far cosa grata à Sultan lsmael, cY sland'io in Malacia, trouai
ch'egli hauea preso il giouanetto Sultan AIumut,ilquale fu sconfìtto da Sultan Ismael.cY fu
preso in quello modo:che venendo Amirbec con quattro mila cóbattenti da Mosul se n'ari
dòin Amit,doue Sultan Alumut dimoraua, fìngendo di voler andare à soccorrerlo perii
dubbio,ch'egli hauea del ritorno d'lsmael,& coli Alumut lo accettò,et cortesemente:come
à vn Signor li nch!ede,hauendogli per il pattato sempre vsato cortesia,per elser Rato Amir
bec suo Barone.cY però Alumut ridatosi,cY lattatolo entrare nella città con quattro mila sot
dati,subito Amirbec pose le mani addotto al meschmo Alumut,cY missegli vna catena al col,
lo,dicendogh',tu sei prigione dlsmael SuItamcY lasciato vn gouernatore nella città,caualccV
B per trouare lsmael insieme col prigione Alumut,cY se ne venne à Malacia, douì'o era, però
che quella città è il più propinquo luogo, cY più commodo per entrare nel paese d'Aliduli,
doue era lsmael,cY sìetteui vn giorno cY mezo con li quattro mila Sophiani, che erano con
elso Im'.cY io co gii occhi miei vidi il giouanetto Alumut,che staua in catena in vn pauiglio
ne.Partitosi poi Amirbec,andosseneàtrouare lsmael, ch'era poco dittante, cYpresentogU
quel bel presente.ismael fattolo venire alla sua presenza con le proprie mani gli tagliò la te-*
fìa,poi si misse subito à caminare,per entrar nel suo paese,dubitadoU delle neui, cY le ne veri
ne à Malacia,cY non vi slette se non vn giorno^er fornir le sue genti di vettouaglieicY passò
il fiume Eufrate,che scorre dieci miglia lontan da Malacia,cY andolTene à Cartibirt,doue sì-
gnoreggiaua vn figliuolo di Aliduli nominato Becarbec con gente assai,cY fornito di vetro
uaglie,ma nulla gli giouó,perciò ch'Ismael prese la città,cY à lui co le sue mani tagliò la testa,
cY poi con molta celerità s'incarnino verso Tauris. Di qua da Tauris sei giornate per quelle
neui cY gran freddo morirono genti assasssime,cY moki caualli eY cameli, cY perderono boc
tini assai,che haueuano fatti nel paese di Aliduli.ma pur t^nto caualcò lsmael, che giunse à
Coi in vn suo bel palazzo,ch'egli istesso hauea fatto fabricare, cY dimorouui inOno al nau-
rus,cioe fino al tépo nuouo.dapoi deliberò d'andare à distruggere Muratcan Sultan di Ba-
gadet.cY andatosene in Tauris,cY trouato i suoi due fratelli,ch'egli hauea lasciati al gouerno
della città,quando andò contro AIiduli,che non haueuano seruato totalmete i suoi comari
C damenti,poco mancò,che non tagliasse loro la tesìa,ma per preghi di molti Signori, i gioua
netti scamparono dalla morte, cY con tutto quello lsmael non reslò già di confinargli nella
terra d ArdouiI,della quale essi sono natiui,nè possono partirsi di quel paese,cY meno far ge
teeeeetto che dugento caualli per ciaseuno.
lsmael con quattro mila combattenti ~Va cotra Muratcan ihjuale è abbandonato da molti fuoi Baroni
et sidati,che fuggirono nelì efserato d'ifmaeU Muratcan offerendosi desjerfuo udfjallogli man t
da ambafciadori& ijmaelglisa tagliare ape^i con tutti li lor compagnuonde Murata
can fe ne fugge & non emendo riceuuto in luogo alcuno ,se ne y<t ad ^4ltduli1
cheglida~\na fua sigliuola per moglie. Cdp* 19*
Venuto che su il tempo nuouo,Ismael hauea cògregato da trenta in quaranta mila conv
battenti,co quali egli si milse in camino,cY se ne venne in Casan, laqual città è sua:cY dimora
toui alcuni giorni,se n'andò poi in Spain,ch'è vna gran città, cY benissimo popola ta, ch'era
di Moratcan,iIquale veduto lo inconueniente, dall'altra banda hauea già satto circa trenta-
sei mila combattenti,cY era venuto in Siras,ch e vna città molto più grandeA P,u bella,che
non è il Cairo d Egitto.Moratcan slaua in Siràs,et lsmael in Spain,ambidue apparecchiata
lsmael haueua di molta gete,tutta Sophiana,cY valentuomini, l'esserato di Moratcan era
di genti comandate,come san'ano cernede,cY venute quali per forza, cY malcontente : per>
ch'intendendojch'lsmael teneua gran capo,cY ch'egli eraimpossibile di poter resistere nella
Viaggi voU% M battaglia,
 
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