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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 7.1904

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Fasc. 1
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Miscellanea
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https://doi.org/10.11588/diglit.24149#0118

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72

MISCELLANEA

croce, su la quale è inchiodato il Crocifisso, la cui
modellazione fa conoscere l’artista poco educato nello
studio del nudo. Nei campi liberi della stessa lamina,
lavorati a bulino ed a cesello, sono motivi della
Rinascenza, bellissimi. 11 trilobo che sta al di sopra
porta l’Eterno in una corona di serafini. Nella estre-
mità della traversa, a dritta di chi guarda, è un uomo
imberbe, seduto, con le mani giunte e il viso atteg-
giato a dolore. Nel fondo del trilobo si veggono, a

è incastrato un medaglione con l’immagine di una
Madonna in smalto champlevé, alquanto fratturato.
Altri due dischi smaltati sono nella parte mediana dei
bracci della traversa e rappresentano San Pietro e
San Paolo.

Il piede, di rame indorato, è un’edicola esagonale
con cupola baccellata, poggiante su un attico che porta
alcuni fregi a cesello. Nelle nicchie delle sei faccie seg-
gono sei apostoli, di buon disegno, che a me paiono

Anversa, Chiesa madre. Croce processionale
(particolare)

mezzo rilievo, soldati con elmo in testa e scudo al
braccio, vestiti di corazza e calzari e armati di gladio.
Probabilmente la scena rappresenta la cattura. A manca
è la Vergine svenuta, sorretta da una delle tre Marie.
Il gruppo stacca quasi interamente dal fondo, ove ap-
paiono, di rilievo schiacciato, altre due donne. Nella
estremità inferiore è la scena della Deposizione della
croce, gruppo di sei figure disposte con qualche senti-
mento d’arie.

La faccia posteriore è più attraente, perchè meno
trita e più corretta nei quadretti dei trilobi. La figura
del Redentore nell’incrocicchio, che indica con la
mano dritta la ferita del costato, è di tutto tondo ed
ha una positura solenne. Ben modellati sono gli Evan-
gelisti, anch’essi di gran rilievo. In quella porzione di
fusto, che sta fra la base del Redentore e il trilobo, e

di getto. Il basamento di tutta la composizione è soste-
nuto da mènsolette di stile classico. 1

Il marchio SVL è impresso su ogni singolo pezzo.

* * *

Nella croce di Santa Maria delle Grazie di Anversa
si scorge alquanto nelle figure dei gruppi, che rap-
presentano le scene della Passione, trascuranza nel
ritocco delle testé e delle estremità e poca ricchezza
nel panneggiato. Tutto ciò, a mio avviso, non è indizio
di decadenza; onde l’opera, di cui s’ignora affatto
l’artefice, rimane un pregiato monumento, che serve

1 Nella chiesa madre di San Valentino (Provincia di Chieti) è
una croce d’argento della stessa epoca, men ricca di figure e di fregi.
 
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