DOI Heft:
Fasc. 3
DOI Artikel:Frizzoni, Gustavo: L' esposizione d'arte senese al "Burlington F. A. C."
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L'ESPOSIZIONE D'ARTE SENESE AL « BURLINGTON F. A. C. »
259
fatto acquisto a Firenze, presso l’antiquario Metzger, nel 1845. Non è infondato l’elogio
che fu tributato da un giornale inglese all’eletto gusto del principe, il quale in epoca rela-
tivamente precoce aveva già mo-
strato di sapere apprezzare un
dipinto di stile così austero,
quando cioè a stento la pluralità
degli amatori incominciava a sti-
mare i quattrocentisti fiorentini,
destinati di poi a conquistare
tutti i cuori con la loro naturale
grazia.
L’opera alla quale si allude
consiste in un piccolo trittico,
la cui parte principale raffigura
la Crocefissione con la Madonna
e San Giovanni ai lati, e due
angeli in alto. Le parti laterali
si suddividono in due ordini. In
quella di sinistra è dipinta supe-
riormente l’Annunciazione e al
disotto, la Madonna col Bambino
in un trono di stile cosmatesco ;
in quella di destra San Francesco
che riceve le stimate e, nella
parte alta, un’altra Madonna col
Figliuolo, circondata da sei an-
geli. Il catalogo l’assegna al pe-
riodo medio dell’autore, trovando
il disegno in genere più libero
e più aggraziato che nelle sue
opere anteriori, l’iride degli oc-
chi più piccola, il drappeggiare
meno angoloso. Segni di pro-
gresso esso avverte specialmente
nel San Francesco accennato e
nella bella figura della Vergine
in gloria. Deve essere dunque
ad ogni modo di data anteriore
alla Maestà, come proverebbero
e l’assenza di ogni motivo di
stile gotico e le frequenti trat-
teggiature in oro sulle vesti.
D’impronta classica nel senti-
mento e in vari particolari del
Fig. 2 — Duccio di Buoninsegna : Fatti della Vita di N. S. disegno, appartiene al periodo
Collezione del signor R. Benson cosi detto romano del suo autore.
Degna di attenzione alla sua
volta è un’altra Crocefissione, dove sono introdotti anche i due ladroni. Intorno al Redentore
stanno sei angeli in sul volare. Al basso a sinistra San Giovanni, le tre Marie e quattro
altre donne, un gruppo non esente di grazia e di buon colorito. A destra i soldati e gli
scribi e i farisei. Il centurione, una bella figura, indica il Signore in Croce. Questo dipinto
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fatto acquisto a Firenze, presso l’antiquario Metzger, nel 1845. Non è infondato l’elogio
che fu tributato da un giornale inglese all’eletto gusto del principe, il quale in epoca rela-
tivamente precoce aveva già mo-
strato di sapere apprezzare un
dipinto di stile così austero,
quando cioè a stento la pluralità
degli amatori incominciava a sti-
mare i quattrocentisti fiorentini,
destinati di poi a conquistare
tutti i cuori con la loro naturale
grazia.
L’opera alla quale si allude
consiste in un piccolo trittico,
la cui parte principale raffigura
la Crocefissione con la Madonna
e San Giovanni ai lati, e due
angeli in alto. Le parti laterali
si suddividono in due ordini. In
quella di sinistra è dipinta supe-
riormente l’Annunciazione e al
disotto, la Madonna col Bambino
in un trono di stile cosmatesco ;
in quella di destra San Francesco
che riceve le stimate e, nella
parte alta, un’altra Madonna col
Figliuolo, circondata da sei an-
geli. Il catalogo l’assegna al pe-
riodo medio dell’autore, trovando
il disegno in genere più libero
e più aggraziato che nelle sue
opere anteriori, l’iride degli oc-
chi più piccola, il drappeggiare
meno angoloso. Segni di pro-
gresso esso avverte specialmente
nel San Francesco accennato e
nella bella figura della Vergine
in gloria. Deve essere dunque
ad ogni modo di data anteriore
alla Maestà, come proverebbero
e l’assenza di ogni motivo di
stile gotico e le frequenti trat-
teggiature in oro sulle vesti.
D’impronta classica nel senti-
mento e in vari particolari del
Fig. 2 — Duccio di Buoninsegna : Fatti della Vita di N. S. disegno, appartiene al periodo
Collezione del signor R. Benson cosi detto romano del suo autore.
Degna di attenzione alla sua
volta è un’altra Crocefissione, dove sono introdotti anche i due ladroni. Intorno al Redentore
stanno sei angeli in sul volare. Al basso a sinistra San Giovanni, le tre Marie e quattro
altre donne, un gruppo non esente di grazia e di buon colorito. A destra i soldati e gli
scribi e i farisei. Il centurione, una bella figura, indica il Signore in Croce. Questo dipinto