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PIETRO D'ACHIARDI
atteggiamento è ravvivato da un movimento graziosissimo di tutta la figura, che si ritrae
vergognosa, alzando la spalla destra per modesta ritrosia.
L’Angelo è di fattura un po’ più grossolana, specialmente per il trattamento delle pieghe
Fig. 19-20. Annunciazione (principio del xiv sec ). San Gemignano, Collegiata
gravi e pesanti, e presenta la solita unione dell’azzurro e del rosso nella veste e nel manto
orlati d’oro.
Nella base della statua della Vergine si è conservata, fortunatamente, la seguente scritta
in caratteri gotici; MCCCCXXVI MARTINUS BARTOLOMEI DE SENIS PINXIT.
Martino di Bartolommeo, il cui nome si trova scritto nel ruolo dei pittori senesi fino
dal 1389, dipinse a Cascina, presso Pisa, nella chiesa di San Giovanni, le storie del Vecchio
e del Nuovo Testamento, oggi in gran parte perdute. Insieme con Giovanni di Pietro di
PIETRO D'ACHIARDI
atteggiamento è ravvivato da un movimento graziosissimo di tutta la figura, che si ritrae
vergognosa, alzando la spalla destra per modesta ritrosia.
L’Angelo è di fattura un po’ più grossolana, specialmente per il trattamento delle pieghe
Fig. 19-20. Annunciazione (principio del xiv sec ). San Gemignano, Collegiata
gravi e pesanti, e presenta la solita unione dell’azzurro e del rosso nella veste e nel manto
orlati d’oro.
Nella base della statua della Vergine si è conservata, fortunatamente, la seguente scritta
in caratteri gotici; MCCCCXXVI MARTINUS BARTOLOMEI DE SENIS PINXIT.
Martino di Bartolommeo, il cui nome si trova scritto nel ruolo dei pittori senesi fino
dal 1389, dipinse a Cascina, presso Pisa, nella chiesa di San Giovanni, le storie del Vecchio
e del Nuovo Testamento, oggi in gran parte perdute. Insieme con Giovanni di Pietro di