GIAN MARTINO SPANZOTTI DA CASALE, PITTORE.
453
altro sensibilizzatore di Defendente e del
Giovenone : non il solo tuttavia, non po-
tendosi escludere un certo influsso su di
essi anche dei piemontesi-meridionali Gan-
dolfino dei Roreti d’Asti e Macrino d’Alba,
nutriti ad altre aure che non lo Spanzotti
e gli altri delle provincie di Torino e
Novara.
E così non ho parlato ancora delle
affinità che chiunque abbia veduto gli
affreschi di Ivrea sa esistere tra questi e
gli analoghi di Gaudenzio in Santa Ma-
ria delle Grazie in Varallo: il che ho fatto
espressamente intendendo occuparmene
a parte.
Ho già accennato all’ egual numero
e disposizione delle istorie nei due cicli
di affreschi, cosicché nell’uno e nell’altro
si hanno rappresentate, tranne qualche
eccezione, le stesse scene della vita di
Cristo. 1 Ma vi è ben altra parentela fra
i due cicli: le diverse scene comuni, ec- Fig. 13 — G M. Spanzotti: Cristo deriso
cettuate alcune, sembrano in generale trat- Ivrea (dintorni), Chiesa dell’ex-convento di S. Bernardino
tate su uno stesso scheletro, per cosi dire, (Fotografia dello Studio di ripr. artistiche)
modestamente rivestito ad Ivrea, ricca-
mente e talvolta capricciosamente ornato a Varallo: ad esempio nell’Annunciazione, oltre
all’egual situazione delle figure nella scena, si ha lo stesso fondo di cameretta semplice con
una finestra quadrata nel mezzo e due usci semiaperti uno per parte; nella Natività lo sfondo
è pure analogo con un arco a sinistra da
cui si vede un angiolo in alto e paese
con pastori; nel Battesimo la disposizione
delle figure è la stessa e assai simile pure
il fondo di passaggio avvallato nel mezzo
e rialzantesi a sinistra con una montagna
boscosa, a destra con una roccia nuda
su cui vedesi lontanissima, in piccolo, la
scena della Tentazione di Gesù. E la
composizione è perfettamente analoga
nella Resurrezione di Lazzaro, nell’In-
gresso in Gerusalemme; mentre nel Ba-
cio di Giuda la scena avviene a Varallo
ed a Ivrea parimenti di notte, tragica-
mente rischiarata dalle fiaccole dei sol-
dati. Una certa rassomiglianza, benché
parziale, si ha anche nella Crocifissione,
ove si ha lo stesso movimento di soldati
Fig. 14 — G. M. Spanzotti: Deposizione
Ivrea (dintorni), Chiesa dell’ex-convento di S. Bernardino
(Fotografia dello Studio di ripr. artistiche)
1 Le scene che si hanno ad Ivrea e mancano
a Varallo sono: Gesù nel tempio e VAscensione,
in luogo delle quali a Varallo, a completare il
numero di 21, si ha la Preparazione della cro-
cifissione e la Discesa al Limbo.
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altro sensibilizzatore di Defendente e del
Giovenone : non il solo tuttavia, non po-
tendosi escludere un certo influsso su di
essi anche dei piemontesi-meridionali Gan-
dolfino dei Roreti d’Asti e Macrino d’Alba,
nutriti ad altre aure che non lo Spanzotti
e gli altri delle provincie di Torino e
Novara.
E così non ho parlato ancora delle
affinità che chiunque abbia veduto gli
affreschi di Ivrea sa esistere tra questi e
gli analoghi di Gaudenzio in Santa Ma-
ria delle Grazie in Varallo: il che ho fatto
espressamente intendendo occuparmene
a parte.
Ho già accennato all’ egual numero
e disposizione delle istorie nei due cicli
di affreschi, cosicché nell’uno e nell’altro
si hanno rappresentate, tranne qualche
eccezione, le stesse scene della vita di
Cristo. 1 Ma vi è ben altra parentela fra
i due cicli: le diverse scene comuni, ec- Fig. 13 — G M. Spanzotti: Cristo deriso
cettuate alcune, sembrano in generale trat- Ivrea (dintorni), Chiesa dell’ex-convento di S. Bernardino
tate su uno stesso scheletro, per cosi dire, (Fotografia dello Studio di ripr. artistiche)
modestamente rivestito ad Ivrea, ricca-
mente e talvolta capricciosamente ornato a Varallo: ad esempio nell’Annunciazione, oltre
all’egual situazione delle figure nella scena, si ha lo stesso fondo di cameretta semplice con
una finestra quadrata nel mezzo e due usci semiaperti uno per parte; nella Natività lo sfondo
è pure analogo con un arco a sinistra da
cui si vede un angiolo in alto e paese
con pastori; nel Battesimo la disposizione
delle figure è la stessa e assai simile pure
il fondo di passaggio avvallato nel mezzo
e rialzantesi a sinistra con una montagna
boscosa, a destra con una roccia nuda
su cui vedesi lontanissima, in piccolo, la
scena della Tentazione di Gesù. E la
composizione è perfettamente analoga
nella Resurrezione di Lazzaro, nell’In-
gresso in Gerusalemme; mentre nel Ba-
cio di Giuda la scena avviene a Varallo
ed a Ivrea parimenti di notte, tragica-
mente rischiarata dalle fiaccole dei sol-
dati. Una certa rassomiglianza, benché
parziale, si ha anche nella Crocifissione,
ove si ha lo stesso movimento di soldati
Fig. 14 — G. M. Spanzotti: Deposizione
Ivrea (dintorni), Chiesa dell’ex-convento di S. Bernardino
(Fotografia dello Studio di ripr. artistiche)
1 Le scene che si hanno ad Ivrea e mancano
a Varallo sono: Gesù nel tempio e VAscensione,
in luogo delle quali a Varallo, a completare il
numero di 21, si ha la Preparazione della cro-
cifissione e la Discesa al Limbo.