32 ADOLFO VENTURI
T5(3-
[Qui lo Spaccini riproduce il ritratto di M. Gasparo Trombetta, quale era scolpilo sulla
sua sepoltura.
M. Gasparo Trombetti organista degnissimo, la sepoltura sua è dinanzi alla porta del Coro
di San Dom:co, scolpito in pietra viva che suona un organo.
M. Jacopo Fagliarli organista digniss:0 che suona l'organo in Duomo di Mod:a molti anni
sono con la sua buona prouiggione, havendo fatto molti ecc:*' scolari musici che suonano li
organi delli Monasteri di questa Città, quali hanno tutti buoniss:1 organi, il predetto Fogliano e
de età de anni 66.
M. Giulio Segni alias Biondini digniss.0 organista, ha hauto buona provigione in Yenctia, per
bavere sonato uno delli due organi in San Marco, poi in Roma con li 111:1"' SS. Card.1' per il suo
sonare, scudo d'età de anni 32. et seguitando si farà pivi ecc.1'' havendo buoni beneficij, et
pensione. A alla stampa un libro di Ricercati bellissimi.
La pred.a Mag.ca Città è dottata da giovani uirtuosi che sonano d'ogni sorte instrom.1' come
organi, apicordi, violoni, viole, alpe, flauti, cornetti, pifari, tromboni, et ogni altra sorte d'in-
stromenti.
Ancora si d'Iettano de ballare, et u'ha insegnato M.ro Giulio della Franciosa Mod:se si deiet-
tano ancora giocare de scrimia, saltare, trare il palo di ferro, giocare alla balla, et al ballone,
questo fanno oltre alle buone latine latine et greche, che hanno imparato insieme con tante
altre uirtù, che seria longo in nararle tutte.
M.si dell'arte della Ferrareza ecc:a per fare lavori clorati, d'ogni sorte, che sono portati per
tutto il mondo oltre al non nominati al presente
1543-
M.ri Michele et Giovanni fratelli. M:H Ant:° e Paolo fratelli, M:1'" Paolo Ant:° di Parma, tutti
Cittadini Modonesi.
Mastri dell'arte della Ferezza ctc.
M.ri Marco dalla Starza .
Kernardini Zampalocha .
Pelegrino Rainaldi.
Francesco Ferrari.
Helia Rainaldi .
Fran:0 Sassomarino 1
Iac.° Magnanino, et
Restano Magnanino .
Martino Armarolo .
Turtti M.ri de diversi lavori, et altri assai non
nominati al presente.
Maestri dell'arte della Tarsia, et Prospetiva, et Intagli ecc.mi et altri non nominati.
M.ri Christofaro Lorenzo, et Bernardino di Lendanara, liquali l'anno 1465 fecero le sedie
di legnamo del Coro della Cathedrale di questa Città, che sono belliss:e et ben lavorate, con prospet-
tiva di tarsia, et intagli, per essere huomini ecc:mi, fecero ancora il piede dell'organo in d.a Chiesa
con quelle belle figure che ui sono . fecero ancor le sedie che sono sotto le volte, doue giace il corpo
del nostro potente defensore et prottetore . fecero il banco grande della sagrestia insieme con
li banchi piccoli, di detta Chiesa, con la spaliera lauorata di Tarsia molto degnamente.
M.ro Bort:0 Bonassia ancor lui ecc:te M:ro di tarsia, prospettiva et intagli, et fu quello
che fece il coro cioè le sedie delli Frati di S: Dom.co: e quelli di San Agost:° et a queste ui
fu compagno M.ro Batt.a Tantini, e fu il pittore che depinse la tauola dell'altare dell Chiesa
dell'Hospitale della morte dove e il sepolchro che già fece il Cavalier Guido Mazoni alias Paganino.
M. Jac:° Chirimbaldo, etiam M:ro d'intagli.
M. Danillo Lendanara ecc.tc M. come li sopra scritti Lendanara.
M: Andrea Campani ecc:te M:ro d'intagli.
1 Lo Spaccini scrive appresso: « la stirpe di questi hora, 1613. sono conti ».
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[Qui lo Spaccini riproduce il ritratto di M. Gasparo Trombetta, quale era scolpilo sulla
sua sepoltura.
M. Gasparo Trombetti organista degnissimo, la sepoltura sua è dinanzi alla porta del Coro
di San Dom:co, scolpito in pietra viva che suona un organo.
M. Jacopo Fagliarli organista digniss:0 che suona l'organo in Duomo di Mod:a molti anni
sono con la sua buona prouiggione, havendo fatto molti ecc:*' scolari musici che suonano li
organi delli Monasteri di questa Città, quali hanno tutti buoniss:1 organi, il predetto Fogliano e
de età de anni 66.
M. Giulio Segni alias Biondini digniss.0 organista, ha hauto buona provigione in Yenctia, per
bavere sonato uno delli due organi in San Marco, poi in Roma con li 111:1"' SS. Card.1' per il suo
sonare, scudo d'età de anni 32. et seguitando si farà pivi ecc.1'' havendo buoni beneficij, et
pensione. A alla stampa un libro di Ricercati bellissimi.
La pred.a Mag.ca Città è dottata da giovani uirtuosi che sonano d'ogni sorte instrom.1' come
organi, apicordi, violoni, viole, alpe, flauti, cornetti, pifari, tromboni, et ogni altra sorte d'in-
stromenti.
Ancora si d'Iettano de ballare, et u'ha insegnato M.ro Giulio della Franciosa Mod:se si deiet-
tano ancora giocare de scrimia, saltare, trare il palo di ferro, giocare alla balla, et al ballone,
questo fanno oltre alle buone latine latine et greche, che hanno imparato insieme con tante
altre uirtù, che seria longo in nararle tutte.
M.si dell'arte della Ferrareza ecc:a per fare lavori clorati, d'ogni sorte, che sono portati per
tutto il mondo oltre al non nominati al presente
1543-
M.ri Michele et Giovanni fratelli. M:H Ant:° e Paolo fratelli, M:1'" Paolo Ant:° di Parma, tutti
Cittadini Modonesi.
Mastri dell'arte della Ferezza ctc.
M.ri Marco dalla Starza .
Kernardini Zampalocha .
Pelegrino Rainaldi.
Francesco Ferrari.
Helia Rainaldi .
Fran:0 Sassomarino 1
Iac.° Magnanino, et
Restano Magnanino .
Martino Armarolo .
Turtti M.ri de diversi lavori, et altri assai non
nominati al presente.
Maestri dell'arte della Tarsia, et Prospetiva, et Intagli ecc.mi et altri non nominati.
M.ri Christofaro Lorenzo, et Bernardino di Lendanara, liquali l'anno 1465 fecero le sedie
di legnamo del Coro della Cathedrale di questa Città, che sono belliss:e et ben lavorate, con prospet-
tiva di tarsia, et intagli, per essere huomini ecc:mi, fecero ancora il piede dell'organo in d.a Chiesa
con quelle belle figure che ui sono . fecero ancor le sedie che sono sotto le volte, doue giace il corpo
del nostro potente defensore et prottetore . fecero il banco grande della sagrestia insieme con
li banchi piccoli, di detta Chiesa, con la spaliera lauorata di Tarsia molto degnamente.
M.ro Bort:0 Bonassia ancor lui ecc:te M:ro di tarsia, prospettiva et intagli, et fu quello
che fece il coro cioè le sedie delli Frati di S: Dom.co: e quelli di San Agost:° et a queste ui
fu compagno M.ro Batt.a Tantini, e fu il pittore che depinse la tauola dell'altare dell Chiesa
dell'Hospitale della morte dove e il sepolchro che già fece il Cavalier Guido Mazoni alias Paganino.
M. Jac:° Chirimbaldo, etiam M:ro d'intagli.
M. Danillo Lendanara ecc.tc M. come li sopra scritti Lendanara.
M: Andrea Campani ecc:te M:ro d'intagli.
1 Lo Spaccini scrive appresso: « la stirpe di questi hora, 1613. sono conti ».