LE CHIESE GOTICHE DI GUBBIO
! maggiori edifici religiosi di (nibbio, sorti ore- mente lisc e. Aggettano infatti dai loro muri di
suturati nei secoli xiii e xiv, seguono un ordina- fianco, solidi contrafforti, di pianta semicircolare
mento architettonico caratteristico: ,'ampia na in S. Agostino, a sezione rettangolare in S. Giovanni
vata di cui cons'ano, finisca con un'abside poli-
gona ovvero con una tribuna rettangolare, sia ov-
vero non sia arricchita da un transetto, è perco sa
all'interno da una seri • di arcate a sesto acuto
impostate sopra massicci pilastri aggettanti dai
muri di lato, come nella Cattedrale (fig. i), o
mosse graziosamente da colonnine pensili, come
_■
'Fig. 2 — Gubbio, S. Giovanni: L'interno.1
<■ semp e in (presta forma, ma congiunti l'uno al-
l'altro per'mczzo di archi ; pilli centro o ribas-
sati, nella Cattedrale (fig. 3) e in S. Pietro.
Gubbio, Cattedrale: L'inlerno. 11 motivo architettonico basato su di una logica
(Fot. Rossi). norma di statica intesa ad equilibrare mediante i
contrafforti, la spinta degli arconi, si trasforma cosi
nella chiesa di S. Giovanni (fig. 2). La copertura in una caratteristica ornamentale, semplice ma
del tetto in legname a doppio spiovente, posa severamente espressiva per i suoi aggetti potenti:
quindi sulle arcate in modo che queste vengono caratteristica che trova vm precedente romanico
a sostituire le incavallature e ad averne l'identico nelle arcate che cingono i fianchi del Duomo di
uffieio. Trani ed un esempio locale nel lato sinistro di
All'esterno le chiese eugubine mostrano indizio S .Maria Nuova, la quale bensì non presenta all'in-
dell'ordinamento interno, se si eccettui S. Dome- terno — almeno oggi — l'ordinamento notato
nico le cui pareti laterali si svolgono uniforme- negli altri edifizi della città che ricordai.
! maggiori edifici religiosi di (nibbio, sorti ore- mente lisc e. Aggettano infatti dai loro muri di
suturati nei secoli xiii e xiv, seguono un ordina- fianco, solidi contrafforti, di pianta semicircolare
mento architettonico caratteristico: ,'ampia na in S. Agostino, a sezione rettangolare in S. Giovanni
vata di cui cons'ano, finisca con un'abside poli-
gona ovvero con una tribuna rettangolare, sia ov-
vero non sia arricchita da un transetto, è perco sa
all'interno da una seri • di arcate a sesto acuto
impostate sopra massicci pilastri aggettanti dai
muri di lato, come nella Cattedrale (fig. i), o
mosse graziosamente da colonnine pensili, come
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'Fig. 2 — Gubbio, S. Giovanni: L'interno.1
<■ semp e in (presta forma, ma congiunti l'uno al-
l'altro per'mczzo di archi ; pilli centro o ribas-
sati, nella Cattedrale (fig. 3) e in S. Pietro.
Gubbio, Cattedrale: L'inlerno. 11 motivo architettonico basato su di una logica
(Fot. Rossi). norma di statica intesa ad equilibrare mediante i
contrafforti, la spinta degli arconi, si trasforma cosi
nella chiesa di S. Giovanni (fig. 2). La copertura in una caratteristica ornamentale, semplice ma
del tetto in legname a doppio spiovente, posa severamente espressiva per i suoi aggetti potenti:
quindi sulle arcate in modo che queste vengono caratteristica che trova vm precedente romanico
a sostituire le incavallature e ad averne l'identico nelle arcate che cingono i fianchi del Duomo di
uffieio. Trani ed un esempio locale nel lato sinistro di
All'esterno le chiese eugubine mostrano indizio S .Maria Nuova, la quale bensì non presenta all'in-
dell'ordinamento interno, se si eccettui S. Dome- terno — almeno oggi — l'ordinamento notato
nico le cui pareti laterali si svolgono uniforme- negli altri edifizi della città che ricordai.