L'ATTIVITÀ Uhi. TINTORE TTO IN PALAZZO DUCALE
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brata con una grande tela, di cui l'esecuzione fu affidata a Tiziano. Ma, dice il Ridolfi,
il Seiìato ' vedendo che poco frutto trar poteasi da Tiziano, aggravato dagli anni »1
accettò un'offerta che gli veniva da altra parte, dal Tintoretto, cioè; il quale, «essendo
buon cittadino... era per dimostrarlo in effetto, col far comparire fra i lumi de'suoi colori
quella felice vittoria ».
Xon si sa con certezza, ma si può presumere trattarsi, anche in questo caso, di uno
dei soliti stratagemmi del Robusti, per accaparrarsi incarichi ambiti, se pur ad altri già
Fig. i — Tintorelto : La Giustizia e Venezia offrono spada e bilancia
al Doge Priutf.
Venezia, Palazzo Ducale, Soffitto dell'Atrio (Quadrato.
affidati, con disprezzo dell'altrui benevolenza e del proprio materiale vantaggio. Infatti
di questa « fatica lece dono alla Signoria, chiedendone, tuttavia, in cambio, nel '73,
quando l'opera, cui aveva atteso per dieci mesi, era già collocata, il beneficio del red-
dito di una sansaria del Fondaco de' Tedeschi, per sè e per i suoi.2 Detto benefìcio fu
promesso; ma Jacopo non ne godè, se la sua vedova, ancor nel giugno del 1600, rivol-
geva supplica alla Signoria per aver « ducati dodici al mesi'... per la sostentazione di
e.-^si... miei figlioli ».3
1 (". Ridolfi. /.<■ Meraviglie dell'arie, Venezia, 2 Lokknzi, <>p. cìt., pag. 390, doc. 801.
I648, voi. Il, pag. 27. ' RAMBALtri, ari. eit., pag. 14-1.5.
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brata con una grande tela, di cui l'esecuzione fu affidata a Tiziano. Ma, dice il Ridolfi,
il Seiìato ' vedendo che poco frutto trar poteasi da Tiziano, aggravato dagli anni »1
accettò un'offerta che gli veniva da altra parte, dal Tintoretto, cioè; il quale, «essendo
buon cittadino... era per dimostrarlo in effetto, col far comparire fra i lumi de'suoi colori
quella felice vittoria ».
Xon si sa con certezza, ma si può presumere trattarsi, anche in questo caso, di uno
dei soliti stratagemmi del Robusti, per accaparrarsi incarichi ambiti, se pur ad altri già
Fig. i — Tintorelto : La Giustizia e Venezia offrono spada e bilancia
al Doge Priutf.
Venezia, Palazzo Ducale, Soffitto dell'Atrio (Quadrato.
affidati, con disprezzo dell'altrui benevolenza e del proprio materiale vantaggio. Infatti
di questa « fatica lece dono alla Signoria, chiedendone, tuttavia, in cambio, nel '73,
quando l'opera, cui aveva atteso per dieci mesi, era già collocata, il beneficio del red-
dito di una sansaria del Fondaco de' Tedeschi, per sè e per i suoi.2 Detto benefìcio fu
promesso; ma Jacopo non ne godè, se la sua vedova, ancor nel giugno del 1600, rivol-
geva supplica alla Signoria per aver « ducati dodici al mesi'... per la sostentazione di
e.-^si... miei figlioli ».3
1 (". Ridolfi. /.<■ Meraviglie dell'arie, Venezia, 2 Lokknzi, <>p. cìt., pag. 390, doc. 801.
I648, voi. Il, pag. 27. ' RAMBALtri, ari. eit., pag. 14-1.5.