Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 28.1925

DOI Heft:
Fasc. 1
DOI Artikel:
Sinibaldi, Giulia: Le opere di Andrea del Sarto che si conservano a Firenze
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.17345#0042

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
20

GIULIA SINIBA I.DI

Agli Uffìzi esiste un rapido studio dell'atteggiamento del capitano,1 per il quale
si potrebbe ripetere ciò che dissi a proposito del disegno del carnefice per la cattura di
San Giovanni.

Nell'affresco seguente, con Salornè che reca alla madre la testa del Battista, An-
drea ha ripetuto, sciupandola, soffocandola, indurendola, la composizione del Convito
d'Erode.

Seguono due Virtù, la Fede e la Speranza, affatto simili tra loro per la larga e facile
maniera, per la serica lumeggiatura, e la storia dell'angelo che annuncia a Zaccaria la
nascita di Giovanni.2

Questa è più bella di tutte le precedenti. Andrea ha ricordato un po' la parte cen-

Fig. 9. — Andrea del Sarto: Visitazione. Firenze, Chiostro dello Scalzo. (Fot. Alinari)

trale dell'affresco di ugual soggetto nel coro di Santa Maria Novella, da cui ha tolto, tra
1 altro, l'idea dei due archi laterali; ma egli diminuisce di proporzioni e semplifica il pnrtito
architettonico, riducendo l'abside a una nicchia, le cornici a linee sottili, togliendo ogni
aggetto, ogni grandezza, ogni sonorità alla sua simmetrica composizione. Gira innanzi
alla nicchia l'altare cilindrico sulla sua base poligonale, iniziando un alternarsi di superfici
curve e di superfici piane, che si continua tra quelle dell'abside e dei sottarchi e quelle
delle sfaldate figure, che, immerse nell'atmosfera, galleggiano soltanto con i larghi piani
illuminati.

Si potrebbe dire che qui si verifica il fatto inverso a quello che osservai nel Convito
di Erode, dove, essendo espresso l'ambiente tutto per semplici piani, le figure sono an-
cora massicce e tondeggianti. In questa scena, invece, le figure hanno raggiunto il mo-
dellato spianato e sfaldato, ma il ricordo dell'affresco del Ghirlandaio introduce archi e
curve, nella definizione dell'ambiente, che non sono sinceri in Andrea.

1 Uffizi, gabinetto dei disegni, n. 652. la figura della Speranza. (« Prospetto cronologico »

3 Fu pagata il 22 d'agosto del 1523, insieme con cit., pag. 70).
 
Annotationen