LEON ARDI AN A 151
del Golia di bronzo, sotto gli ispidi ciuffi delle sopracciglia, si chiudono nello stucco quasi
inorridite, sul bulbo schizzante dell'occhio sinistro, mentre sembrano incollarsi, a destra,
su un'orbita disfatta; la bocca, piegata ad arco nel bronzo, con grosse labbra pendule, è,
Fig. 13. — Verrocchio: Statua di Davide nel Museo Nazionale a Firenze.
nello stucco, col suo taglio netto e sottile di ferita, un'espressione insuperabile di agonia.
Mai il grande atroce osservatore delle umane deformazioni, interpretò la tortura fisica
più profondamente che in questa immagine funebre: scabro macigno ai piedi del soave
fiore di giovinezza.
Come si spiega tanta affinità esteriore e tanta differenza di spirito, fra le due opere?
Fu lo stucco di Leonardo modello al Verrocchio, che non ne intese la morbida grazia e
del Golia di bronzo, sotto gli ispidi ciuffi delle sopracciglia, si chiudono nello stucco quasi
inorridite, sul bulbo schizzante dell'occhio sinistro, mentre sembrano incollarsi, a destra,
su un'orbita disfatta; la bocca, piegata ad arco nel bronzo, con grosse labbra pendule, è,
Fig. 13. — Verrocchio: Statua di Davide nel Museo Nazionale a Firenze.
nello stucco, col suo taglio netto e sottile di ferita, un'espressione insuperabile di agonia.
Mai il grande atroce osservatore delle umane deformazioni, interpretò la tortura fisica
più profondamente che in questa immagine funebre: scabro macigno ai piedi del soave
fiore di giovinezza.
Come si spiega tanta affinità esteriore e tanta differenza di spirito, fra le due opere?
Fu lo stucco di Leonardo modello al Verrocchio, che non ne intese la morbida grazia e