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Bullettino di archeologia cristiana — 6.1868

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Nr. 5 (Settembre e Ottobre 1868)
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Il trionfo del cristianesimo in Occidente nel 394: notizie raccolte da un inedito carme scoperto in Parigi
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https://doi.org/10.11588/diglit.17355#0065

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11 Bullettino esce ogni due mesi.
L'associazione per un anno costa scudi due.

ULLETTINO

DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

DEL CAV. GIOVANNI BATTISTA DE ROSSI

Le associazioni si ricevono in Roma nella
Tipografia SaWiucci ai SS. XII Apostoli.

ANNO VI. Roma Settembre e Ottobre 1868. N.° 5.

11 trionfo del cristianesimo in Occidente nel 394.
Notizie raccolte da un inedito carme scoperto in Parigi.

M'accingo a continuare e compire il discorso sul
nobile tema cominciato a trattare nell'ultimo Bullettino ;
e che mi invita a porre in piena luce uno elei fatti più
capitali della storia cristiana nel mondo romano ; al
quale non è stata forse data da tutti l'importanza
e l'attenzione che merita. E mi è cresciuta neli' animo
l'alacrità di scrivere intorno ad argomento sì illustre ,
dopo vedute teste in Parigi le preziose pagine membra-
nacee, che ci hanno serbalo l'unico esemplare superstite
del carme, la cui scoperta mi ha chiamalo a questo
ragionamento. Imperocché ho ammirato la stupenda
bellezza ed antichità della scrittura onciale adoperata
dal calligrafo, che aggiunse gli anonimi versi a quelli
di Prudenzio. Cotesta scrittura è uno dei più perfetti
e vetusti esempi che ci rimangono della paleografia
onciale ; ed il primo verso quivi è distinto dagli altri
in lettere di minio. La quale cura calligrafica per-
suade l'attento osservatore, che quei versi non sono
una riempitura fortuita delle ultime pagine rimaste
bianche, come sovente avviene nei manoscritti ; ma
documento a bello studio e con somma arte ed ele-
ganza posto quivi per appendice ai carmi del mag-
giore latino poeta cristiano. E poiché non fu certa-
mente il merito letterario del poemetto , che lo fece
stimare degno di tanto onore, diviene ognora più evi-
dente che lo storico argomento di esso invitò a tra-
scriverlo in sì splendida guisa ed accompagnarlo coi
libri di Prudenzio contro Simmaco. Laonde se la scor-
retta declamazione contro Elaviano, composta proba-
bilmente da uno scolare, pel solo titolo storico è stala
a noi trasmessa da un contemporaneo o vicino ai
tempi di quella grande contesa, egli è manifesto che
noi dobbiamo tenerla in molto pregio e che vale la
pena di esaminarla minutamente ed illustrarla, come
veniamo facendo in questi fogli.

L'originale, dal quale il calligrafo trasse la bella

sua copia, fu probabilmente in corsivo. Nel codice
veggo talvolta scambiato 1' a in u ; errore facilissimo
ad avvenire copiando dall' antico corsivo , quasi im-
possibile però nel maiuscolo sia quadrato, sia curvi-
lineo onciale, ove A ed Y sono lettere di forme dia-
metralmente opposte. La pergamena del volume è ve-
ramente velina ; la quale sottigliezza e trasparenza è
stata cagione che i profondi e larghi solchi delle ma-
gnifiche lettere abbiano traforato a giorno in ambe le
facce tutta la pagina e intralciate insieme le scritture
della faccia dritta e della rovescia, creando un labirinto
di trafori, quale ognuno può immaginare. Indi è venuta
la singolare arduità dell' impresa di leggere cotesti
esametri ; che ha sgomentato i filologi e i paleografi
degli scorsi secoli , e li ha indotti a contentarsi di
copiarne e divulgarne appena qualche frammento. Ma
l'esimia perizia e pazienza del eh. Delisle ha superato
e vinto il forte delle difficoltà leggendo da un capo
all' altro il contesto. E poiché in siLTalli casi, la via
essendo tutta spianata, facile est inventis addire , il
eh. Morel ha migliorato i» parecchi passi la lezione
ed empito alquante lacune lasciale aperte dal Delisle;
ed esaminando il codice io ho veduto che non è an-
cora chiuso il campo delle emendazioni e dei supple-
menti ai difetti del lesto stampato per renderne in-
tera e perfetta l'ardua lettura. Così nel verso, che
narra il solenne lusitani di Roma fallo da Flaviano,
le stampe ci danno Mensibus iste tribus votimi qui
concitus urbem Lustravi(t) etc. ed io ho proposto di
emendare votam (1). Ma l'attenta ispezione del codice
m'ha fallo discernere senza dubbio ( e consenziente il
eh. Delisle) TOTEM , errore in luogo di TOTAM ;
voce opporlunissima al contesto ed indicante che Fla-

(1) Vedi il Bullettino precedente pag. 54.

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