DOI Heft:
Nr. 49 (Giugno 1854)
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.12312#0180
cessariamente esercitare una non lieve influenza sui Una bianca (unica, a cui si sovrappone un mantello
lavori degl' indigeni artisti. anche bianco , costituisce l'abbigliamento di questo
Oltra queste ragioni fondate sul sentimento dell'ar- personaggio. Al dito anulare della sinistra mano ha
te, altre ne venivano in appoggio di quanto asse- l'anello, e colla destra si appoggia ad un nodoso scet-
risco. tro o bastone. Presso alla testa è sospesa un' ampia
Dall'epoca di queste ultime scavazioni data bensì corona di rosso, da cui sporger si mirano alcune fo-
la scoperta di monumenti scritti in lingua sannilica : glie indeterminate. Tutta la figura è limitata da una
tale si è il vaso di bronzo sopra citato, uscito certa- triplice fascia nera, bianca, e rossa, che restringen-
mente da un sepolcro; tali sono quelle iscrizioni etru- dosi nella parte superiore andava forse a terminare in
sche , che presentano nomi sannitici ( come il Ma- arco acuto. Pare che quel personaggio sia appunto il
merco ed il Marco di due patere: cf. la pag. 164.). sepolto, e che debba in esso riconoscersi unsacerdo-
Dalle tombe medesime sono comparsi alcuni di quei te, o Cupencus de'Sabini (Serv. ad Aen. XII, 539).
vasi tutti dipinti di nero con ornamenti dorati, o con Avverto solamente che gli Osci usar dovevano l'a-
semplicissimi ornamenti di giallo. Questi, a mio giù- nello; giacché dice Feslo; ungulum, Oscorum /in-
dizio, esser dovevano prediletti da'Sanniti: e mi con- gua significai anulum: Paul, in exc. h. v. cf. Plin.
tento di citare l'unico sepolcro Sannitico di Cuma, nat. hist. lib. XXXIII, Cap. 1. La particolarità più
ove non altro vasellame si conteneva ( Bulletlino an. interessante è il segno che fregia in mezzo al petto
I pag. 163); sebbene non vi si scorgessero le pareti la tunica del personaggio sedente. Il sig. Raoul-Ro-
ornale di figure, ma unicamente fregiate di sempli- chette sostenne esser questa una delle forme della così
cissime pitture, quali sono il meandro ad onda, ed detta croce ansata, alla quale generalmente si attri-
una grande palmetta. buisce la significazione di vita (Champollionprccisdu
Da tulle queste ragioni, e da altre, che ci riuscirà syst. hiérogl. 2 edit. tableau gén. des sign. n. 277 p.
di rilevare dal confronto dello slesso sepolcro di Cu- 32, e diction. égijpt. p. 329, § 389 : vedi pure gli
ma da noi accennato colla tomba Capuana tuttavia annali dell'Ist. archeologico tom. V pag. 180). Egli
esistente, noi ci crediamo autorizzati a ritenere per sviluppò questa idea in una memoria intesa appunto
opere de' Campani Sanniti i monumenti, dei quali ci alla spiegazione della croce ansata {sur la croix ansée
prepariamo a discorrere più particolarmente in que- ou sur le signe qui y ressemble, considérée principale-
sto articolo. meni dans les rapports avec le symbole égyptien sur des
Nella nostra tavola X abbiamo pubblicato una fi- monuments élrusques et asialiques.Paris MDCCCXLVI:
gura (alt. pai. 6, 1 ) residuo di una tomba: e questa è inserita nel tom. XVI parte II delle memorie dell'
è posseduta dai signori Vetta proprietarii di S. Maria, Accad. delle iscrizioni e Belle lettere p. 285-382).
alla cui gentilezza dobbiamo il permesso di pubbli- Dalle dotte ricerche dell'archeologo francese sidesu-
carlo. Era questa figura dipinta sopra due grandi me che quel simbolo di vita e di apoteosi venne ado-
pezzi di tufo , che costituivano la parete opposta al- peralo nei monumenti etruschi ed asiatici, e perfino
l'entrala, essendo le altre pareti dipinte solamente di in quelli del primitivo cristianesimo. Io mi limiterò
bianco. Al suolo vedevansi pochi vasi tutti di nero , a ricordare che appunto ne'monumenti cristiani scor-
e la cenere residuo della combustione. È spiacevole gesi un segno perfettamente simile a quello, di che è
che la parte inferiore di quel personaggio sedente sia fregiato il personaggio della capuana pittura; e che
quasi interamente distrutta: non rimanendone che una lo stesso si osserva talvolta su'vasi dipinti, nelle me-
porzione del giallo trono ove siede. Apparisce una daghe di Gaza della Palestina, e quel eh'è più come
figura virile con barba grigia , e con la testa circon- principale tipo nel rovescio delle primitive monete di
data di gialla tenia, di sotto alla quale escono presso Corinto e di Siracusa (Raoul-Rochetle mém. cit. p.
le tempia due ramoscelli forse di ulivo o di lauro. 21. cf. taY. In. 15 a 23). E debbo dichiarare sem-
lavori degl' indigeni artisti. anche bianco , costituisce l'abbigliamento di questo
Oltra queste ragioni fondate sul sentimento dell'ar- personaggio. Al dito anulare della sinistra mano ha
te, altre ne venivano in appoggio di quanto asse- l'anello, e colla destra si appoggia ad un nodoso scet-
risco. tro o bastone. Presso alla testa è sospesa un' ampia
Dall'epoca di queste ultime scavazioni data bensì corona di rosso, da cui sporger si mirano alcune fo-
la scoperta di monumenti scritti in lingua sannilica : glie indeterminate. Tutta la figura è limitata da una
tale si è il vaso di bronzo sopra citato, uscito certa- triplice fascia nera, bianca, e rossa, che restringen-
mente da un sepolcro; tali sono quelle iscrizioni etru- dosi nella parte superiore andava forse a terminare in
sche , che presentano nomi sannitici ( come il Ma- arco acuto. Pare che quel personaggio sia appunto il
merco ed il Marco di due patere: cf. la pag. 164.). sepolto, e che debba in esso riconoscersi unsacerdo-
Dalle tombe medesime sono comparsi alcuni di quei te, o Cupencus de'Sabini (Serv. ad Aen. XII, 539).
vasi tutti dipinti di nero con ornamenti dorati, o con Avverto solamente che gli Osci usar dovevano l'a-
semplicissimi ornamenti di giallo. Questi, a mio giù- nello; giacché dice Feslo; ungulum, Oscorum /in-
dizio, esser dovevano prediletti da'Sanniti: e mi con- gua significai anulum: Paul, in exc. h. v. cf. Plin.
tento di citare l'unico sepolcro Sannitico di Cuma, nat. hist. lib. XXXIII, Cap. 1. La particolarità più
ove non altro vasellame si conteneva ( Bulletlino an. interessante è il segno che fregia in mezzo al petto
I pag. 163); sebbene non vi si scorgessero le pareti la tunica del personaggio sedente. Il sig. Raoul-Ro-
ornale di figure, ma unicamente fregiate di sempli- chette sostenne esser questa una delle forme della così
cissime pitture, quali sono il meandro ad onda, ed detta croce ansata, alla quale generalmente si attri-
una grande palmetta. buisce la significazione di vita (Champollionprccisdu
Da tulle queste ragioni, e da altre, che ci riuscirà syst. hiérogl. 2 edit. tableau gén. des sign. n. 277 p.
di rilevare dal confronto dello slesso sepolcro di Cu- 32, e diction. égijpt. p. 329, § 389 : vedi pure gli
ma da noi accennato colla tomba Capuana tuttavia annali dell'Ist. archeologico tom. V pag. 180). Egli
esistente, noi ci crediamo autorizzati a ritenere per sviluppò questa idea in una memoria intesa appunto
opere de' Campani Sanniti i monumenti, dei quali ci alla spiegazione della croce ansata {sur la croix ansée
prepariamo a discorrere più particolarmente in que- ou sur le signe qui y ressemble, considérée principale-
sto articolo. meni dans les rapports avec le symbole égyptien sur des
Nella nostra tavola X abbiamo pubblicato una fi- monuments élrusques et asialiques.Paris MDCCCXLVI:
gura (alt. pai. 6, 1 ) residuo di una tomba: e questa è inserita nel tom. XVI parte II delle memorie dell'
è posseduta dai signori Vetta proprietarii di S. Maria, Accad. delle iscrizioni e Belle lettere p. 285-382).
alla cui gentilezza dobbiamo il permesso di pubbli- Dalle dotte ricerche dell'archeologo francese sidesu-
carlo. Era questa figura dipinta sopra due grandi me che quel simbolo di vita e di apoteosi venne ado-
pezzi di tufo , che costituivano la parete opposta al- peralo nei monumenti etruschi ed asiatici, e perfino
l'entrala, essendo le altre pareti dipinte solamente di in quelli del primitivo cristianesimo. Io mi limiterò
bianco. Al suolo vedevansi pochi vasi tutti di nero , a ricordare che appunto ne'monumenti cristiani scor-
e la cenere residuo della combustione. È spiacevole gesi un segno perfettamente simile a quello, di che è
che la parte inferiore di quel personaggio sedente sia fregiato il personaggio della capuana pittura; e che
quasi interamente distrutta: non rimanendone che una lo stesso si osserva talvolta su'vasi dipinti, nelle me-
porzione del giallo trono ove siede. Apparisce una daghe di Gaza della Palestina, e quel eh'è più come
figura virile con barba grigia , e con la testa circon- principale tipo nel rovescio delle primitive monete di
data di gialla tenia, di sotto alla quale escono presso Corinto e di Siracusa (Raoul-Rochetle mém. cit. p.
le tempia due ramoscelli forse di ulivo o di lauro. 21. cf. taY. In. 15 a 23). E debbo dichiarare sem-