Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 35.1907

DOI Artikel:
Cantarelli, Luigi: Scoperte archeologiche in Italia e delle antiche provincie romane, [11]
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.13730#0240

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
234

Scoperte archeologiche in Italia

fisso. Evidentemente la donna è rivolta verso ima specchio di
cui resta una tenue traccia. Sul listello al disopra della donna
si legge MEMPHI. Nel lato sinistro, ricompare la stessa donna,
non più velata e seduta, con la destra appoggiata alle ginoc-
chia, e con la sinistra che tocca un astuccio sostenuto da una
figura maschile che le sta davanti. L'uomo, vestito di tunica e
mantello, tiene con la sinistra l'astuccio e con la destra, levata
in alto, tocca la parte sinistra del volto della donna, all'altezza
dell'occhio. A destra e a sinistra del gruppo vedonsi due oggetti
a forma di campana, con anello; e fuori del quadro, lungo il li-
stello, oltre la parola su ricordata, segue, sopra la figura ma-
schile, l'altra GLEGORI. Il prospetto è diviso in tre comparti-
menti principali e due zone inferiori. Nel compartimento di destra,
vedesi seduta sopra una catedra con sgabello una figura vestita
forse di donna, la quale tiene levato con le mani un rotulo su cui
erano scritte parole quasi consunte che essa canta o legge. Sopra
è un'iscrizione greca in caratteri latini molto frammentaria. Nel
compartimento di sinistra, si mostra una figura simile di donna
che suona la lira. Sopra vedesi un'altra epigrafe greca in carat-
teri latini. Il compartimento centrale porta un grande epitafio
che si ripete sul lato posteriore. Nella zona inferiore di destra,
sotto la figura che canta o legge, Mercurio, e in quella di sinistra,
sotto la suonatrice, l'ascia. Raffrontando i due quadri dei lati
del sarcofago, si vede che quello di sinistra, rappresenta una
taberna di un oculista che esamina l'occhio di una donna che
gli sta di fronte, mentre quello di destra rappresenta la stessa
donna che ha bisogno di ricorrere ad un oculista. Quanto alle
figure di prospetto, quella che canta o legge ci ricorda la lode
o il discorso funebre (laudatio), l'altra, la suonatrice, sta ad in-
dicare la lamentazione o il treno; Mercurio rappresenta il Dio
che mena le ombre nei luoghi sottoterra (Psicopompo), e l'ascia
riproduce un motivo dei monumenti sepolcrali. Dalle epigrafi
(quelle greche in caratteri latini non sono di interpretazione
 
Annotationen