Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Brunn, Heinrich von [Hrsg.]; Körte, Gustav [Hrsg.]
I rilievi delle urne etrusche (Band 1) — Rom, 1870

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.4976#0030
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
—( 22 )—

figure, colle quali erano formale le composizioni finora esaminale, le ritroveremo
in altri soggetti : dello stesso Paride ci ricorderemo nelle figure di Telefo ; la
figura di Priamo altrove troveremo adoprata per rappresentar Agamennone; altre,
come il secondo aggressore, ricorrono tali quali in altre composizioni, ma ,
cosa notabile, girate or più or meno a d. o a s., dimodoché non potranno esser
copiate da un disegno o rilievo, ma da un modello tondo. Pare dunque, che
ne'studj di questi artisti abbiano esistito una serie di statuette rappresentanti i
caratteri più ovvj ed in certe tipiche posizioni, e che con esse venissero formate
delle composizioni, come ne occorreva il bisogno, per servir di modelli nell'ese-
cuzioni. Se era così, s'intende che nell'interpretazione dovremo star ben cauti,
per non attribuir un valore individuale al concetto di una figura, che forse è
meramente dozzinale.

CAP. II.

IL RATTO DI ELENA

« Paride dietro il consiglio di Venere fabbrica una nave ed Eleno gli predice
l'avvenire; Venere comanda ad Enea di accompagnarlo e Cassandra vaticina sul-
l'avvenire. Sbarcato in Lacedemonia Paride vien ricevuto ospitalmente dai Tindaridi
e poi in Sparla da Menelao, ed in un convito egli presenta de' doni ad Elena. Poi
Menelao va sul mare in Creta, dando ordine ad Elena di provveder de' bisogni
gli ospiti fino a che partirebbero. E nel medesimo tempo Venere fa convenire Elena
con Paride; i quali dopo essersi unili in amore asportano la massima parte de' tesori
e fanno vela ».

Con quest'ordine de' fatti, secondo Proclo, le Kypria narravano il ratto di
Elena, che si trova rappresentato in una serie di più di venti urne esclusiva-
mente volterrane. Esse tra loro offrono grandissima analogia ne' concetti fonda-
mentali, ma nondimeno potremo distinguere due serie, cioè la prima che rappre-
senta il ratto di Elena sola, e la seconda che vi riunisce il ratto de'tesori. Nella
prima serie inoltre il primo numero occupa un posto piuttosto isolato:

XVII, 1. Museo di Volterra 257; 1. 0,61. Tutto il fondo vien occupato
da una nave a remi colla prora voltata ad., mentre una roccia dietro la poppa
forse deve indicare una baja del mare. Dentro la nave sta al suo posto il timo-
niere, vestito come tutti gli uomini di questo rilievo di tunica manicata e clamide
e munito di pileo, e governando con ambedue le mani il timone. Innanzi a lui
vedesi Paride distinto del berretto frigio, che appoggiatosi colla s. sul bordo del
bastimento, coll'indice della d. sembra dar sollecitamente degli ordini a due gio-
 
Annotationen