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Brunn, Heinrich von [Hrsg.]; Körte, Gustav [Hrsg.]
I rilievi delle urne etrusche (Band 1) — Rom, 1870

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https://doi.org/10.11588/diglit.4976#0093
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sua gamba; giacche ripensando al carattere di questo, reso oltremodo sospettoso
per i lunghi mali sofferti, non possiamo far a meno di riconoscervi un trionfo
dell' eloquenza di Ulisse, se non solo gli permette di accostarsi a lui, ma gli si
dà propriamente nelle mani, come ad un fido amico, per esser da lui ajutato ed
assistito nel deplorabile suo stato.

CAP. XII.

MONOMAGHIA DI FILOTTETE E PARIDE.

Alle sette urne ora esaminate fa seguito una sola anch'essa volterrana, che
in modo semplicissimo rappresenta queir azione fatale per 1' eccidio di Troja, che
avea imposta agli Achei la necessità di guadagnarsi per qualsiasi mezzo l'assi-
stenza di Filottete, cioè la sua monomachia con Paride.

IiXXII, 8. Museo di Volterra 334; 1. 0,52. Di due figure virili in corti
abiti la prima imberbe, in atto di voler ritirarsi verso la s. di chi guarda, si
rivolge ancora e tende 1' arco contro 1' altra barbata, che procedendo minaccia
il suo avversario colla stessa arma. Il berretto frigio e 1' abito manicato del gio-
vane, il pie s. fascialo ed il truce e ruvido aspetto dell' uomo barbato bastano
per caratterizzare Paride e Filottete, e mentre ambedue stanno nel momento di
far scoccar il dardo, pare che l'artista coll'atteggiamento di Paride quasi voltato
a fuga abbia voluto indicar il successo finale di Filottete. Così le due figure per
se non hanno bisogno di altro commentario; e se Filottete ha il pie ancor fa-
sciato, laddove nella poesia di Lesche già prima della monomachia fu sanato da
Macaone, siamo liberi di supporre, o che Y artista volea servirsi di questo con-
trassegno, per non lasciar dubbio sull' identità della persona, o che si accomo-
dava alla versione di altri autori, che fanno seguir la guarigione soltanto dopo
la monomachia : v. Pindar Pyth. I, 105 collo scoliasta.

GAP. XIII.

LA PRESA DI TROIA.

All' Iliupersis propriamente detta, cioè alla presa della città, non oso di
riferir se non un solo rilievo volterrano disgraziatamente frantumato:

JLXl^III, fc. Galleria di Firenze 265; Inghirami Gali. omer. III. 19; R.
Rochette Mon. in. 57, 1; Overbeck Gali. her. Bildw. 25, 20; 1. 0,63. Sulla
 
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