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Brunn, Heinrich von [Hrsg.]; Körte, Gustav [Hrsg.]
I rilievi delle urne etrusche (Band 1) — Rom, 1870

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https://doi.org/10.11588/diglit.4976#0048
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-( 40 )-
GAP. IV.

IL SACRIFIZIO D'IFIGENIA

Quando i Greci per la seconda volta erano radunati in Aulide, Agamennone
alla caccia uccidendo un cervo si vantò di sorpassar nel tiro la stessa Diana.
Adirata perciò la dea ritenne i Greci dall'imbarco suscitando tempeste. Onde Cal-
cante manifestando l'ira della dea, ordinò di sacrificar Ifigenia a Diana, e dopo
averla fatto venire sotto prelesto di maritarla ad Achille mettono mano ad immo-
larla. Ma Diana la leva e la trasporta in Tauri rendendola immortale, ed invece
della vergine sostituisce un cervo (ossia una cerva) all'altare. Così l'argomento
delle Kypria. Le altre poesie, specialmente quelle de' tragici, non hanno cambiata
la base di questo racconto, ma soltanto introdotto -delle modificazioni. L'inganno
pel quale Ifigenia vien condotta in Aulide, costantemente vien tramato da Ulisse
in conformità col tipico suo carattere; ed è naturale che anche Menelao intento
a ricuperar Elena deve prendervi parte per levar l'ostacolo che si oppone alla
partenza dell' esercito. Mentre poi Clitennestra che accompagna la figlia in Aulide,
sempre deve mostrarsi offesa, per esser ingannata col pretesto del matrimonio
d'Ifigenia con Achille, questi stesso potea esser introdotto come informato e complice
dell'inganno, oppure come ingannato anche lui e perciò offeso al pari di Clitennnestra.
L' atto del sacrifizio vien eseguito or da Calcante or da Agamennone stesso ; e
finalmente Ifigenia vien salvata sia per l'intervento di Diana stessa ossia di una
delle sue Ninfe.

Premesse queste notizie, incontreremo poche difficoltà nell' interpretazione
de'rilievi etruschi, tra'quali sono i più numerosi quei di Perugia. Certamente il
sacrifizio d'Ifigenia ivi era il soggetto più di ogni altro prediletto; e se perciò vi
fu trattato indistintamente da artisti buoni e cattivi, non ci maraviglieremo, se
tra la lunga serie de' loro lavori eseguiti in un materiale molto infelice, cioè in
un travertino spesso porosissimo, incontreremo anche delle repliche bruttissime
e di quasi nessun valore. Nondimeno ne diamo incisa la serie quasi completa,
imperocché per stabilir il metodo dell'interpretazione è importante anche di cono-
scere, fin a che punto nella stessa meschinità dell'esecuzione si sia conservato il
carattere tipico de' concetti originali.

Potremo dividere le urne perugine in tre o quattro serie, la quale divisione però
spetta piuttosto al maggior o minor numero delle figure, che ad una diversità del-
l'idea fondamentale, giacché il centro della composizione resta dappertutto invariato.
 
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