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Brunn, Heinrich von [Hrsg.]; Körte, Gustav [Hrsg.]
I rilievi delle urne etrusche (Band 1) — Rom, 1870

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https://doi.org/10.11588/diglit.4976#0083
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è cosi parlante, che 1' artista nemmeno credeva aver bisogno di caratterizzar
Priamo come Trojano, ma si contentò di raffigurarlo come re. Tutte le altre
figure sono accessorie e perciò prive d' una caratteristica individuale. Il compagno
di Priamo è una figura dozzinale, alla quale è impossibile di dar un nome certo;
e fino per le figure delle Amazoni 1' artista sembra essersi servito di concetti ovvj
(cf. p. e. tav. V, 11; XXIX, 8), se non che le distingueva da altri guerrieri
pel sesso e per 1' armatura. I due cavalli finalmente al posto che occupano sem-
brano superflui o almeno fuori di luogo, ne saprei spiegar la loro presenza se
non colla supposizione, che l'artista servendosi d' una indicazione che prescriveva
di ampliare la composizione mediante figure di Amazoni, cavalli e compagni di
Priamo, abbia con riguardo allo spazio trasferito sulla parte d. i cavalli, mentre
in conformità col mito avrebbero dovuto congiungersi colle Amazoni come com-
battenti ordinariamente a cavallo.

CAP. IX.

TRASPORTO DEL CORPO DI ANTIL0C0 (?)

Dopo la morte di Pentesilea e Y episodio con esso congiunto della morte di
Tersite segue neh" Aethiopis il racconto dell' arrivo, delle gesta e della morte di
Mennone : racconto ricco di poetici concetti, de' quali anche l'arte ha saputo trar
profililo, ma che dagli artisti delle urne sembra esser stato del tutto trascurato,
se prescindiamo da un rilievo volterrano fin ad ora riferito alla morte di Anliloco,
ma che dietro i dubbj espressi dallo Schlie crediamo di dover rivendicar ad una
scena dell' Iliade:

LXVIff, ». Museo di Firenze 68; Tischbein Homer I, 6; Millin Gali,
mylh. 163, 596 ; Inghirami Gali. omer. Ili , 78 ; Overbeck Gali. her. Bildio.
22, 12 ; 1. 0, 69. Sopra una biga voltata a s. e nella quale stanno due aste,
vien levato il corpo d' un giovane morto con leggiero abito attorno alle coscie.
Veduto quasi di faccia inchina la testa sulla spalla d., mentre le braccia pen-
dono languidamente in giù ; e così sta per esser messo sul carro da un guerriero
barbato armato di corazza ed elmo, che già vi è montato sopra sostenendolo da
dietro sotto le spalle, laddove un altro barbato, nudo e con spada al fianco, che
sta più a d. a' piedi del morto, ne sorregge le gambe sotto le ginocchia. La
cura e diligenza, colla quale trattano il morto, si manifesta anche di più per
una terza figura, che dietro la seconda guardando con fisa attenzione verso que-
sto gruppo, colla d. sembra dar gli ordini occorrenti e disporre tutta 1' azione.
 
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