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https://doi.org/10.11588/diglit.4976#0086
-( 78 )-
GAP. X.
CONTESA SUL CORPO DI ACHILLE (?)
La catastrofe, alla quale tende in fine 1' Àethiopis, è la morte di Achille
che succede poco dopo di quella di Mennone. Ma non ostante la grande cele-
brità del fatto nemmeno esso è stato un argomento prediletto degli artisti etru-
schi, ne posso assicurar con piena fiducia, se veramente vi spetti il rilievo
perugino., che ho fatto incidere sulla tavola :
LXVIII, 1. Museo di Perugia; Gori Mus. elr. I, 134, 1; 1. 0,50. Un
giovane tutto nudo è caduto morto, voltato colle gambe a d. di chi guarda, e
due parli nemiche si disputano combattendo il suo corpo. A s. un guerriero
vestito di chitone ed armato di scudo ed elmo sembra aver alzato alquanto
il corpo del caduto ed appoggiandone la schiena alla sua gamba s., lo sostiene
colla d. al braccio d., guardando con aria minacciosa verso il lato opposto.
Un altro guerriero imberbe accanto a lui, leggermente vestito , sembra vibrar
colla d. una spada per riccacciar i nemici. Dalla parte opposta un guerriero
pienamente armato di corazza , cnemidi , elmo e scudo, tra le di cui gambe
sta un elmo per terra , ha afferrato colla d. il tallone s. del morto per tirarlo
dalla parte sua, mentre un altro guerriero alla sua d., anch' esso pienamente
armato, vibra la spada per proteggere il primo nella sua azione. Finadora dun-
que si trattava del combattimento intorno il corpo d' un giovane eroe, senza
però che vi sia dato un indizio certo per poter stabilire chi sia. Ma resta ancor
una figura che vestila di chitone manicato (?) ed armata di scudo, come ingi-
nocchiata dietro le gambe del morto e protendendo la d. sopra il ginocchio s.
di questo, sta per prender un oggetto, forse un elmo, posto per terra. È bar-
bata, munita del pileo, e volgendo la lesta guarda fisamente verso quello che
tira il morto al tallone. Riconosciamo qui il carattere specifico di Ulisse, e cosi
la sua presenza deve diventar decisiva per l'interpretazione di tutto il rilievo,
sebbene non basti per dileguar ogni dubbiezza. In ogni modo si tratta del sal-
vamento di un eroe greco; e se perciò quello che tira il morto alla gamba
dev' esser un Trojano, quello che ne sostiene la schiena, un Greco, si vede che
Ulisse, benché sia poco chiara 1' azione sua particolare , occupa dirimpetto ai
nemici il posto più avvanzalo : ciò che andrebbe d' accordo colla tradizione sulla
morte di Achille, giusta la quale Ulisse ritiene i Trojani, mentre Ajace mettendo
il corpo d' Achille sulle spalle 1' asporta dal campo di battaglia. Così avremmo
GAP. X.
CONTESA SUL CORPO DI ACHILLE (?)
La catastrofe, alla quale tende in fine 1' Àethiopis, è la morte di Achille
che succede poco dopo di quella di Mennone. Ma non ostante la grande cele-
brità del fatto nemmeno esso è stato un argomento prediletto degli artisti etru-
schi, ne posso assicurar con piena fiducia, se veramente vi spetti il rilievo
perugino., che ho fatto incidere sulla tavola :
LXVIII, 1. Museo di Perugia; Gori Mus. elr. I, 134, 1; 1. 0,50. Un
giovane tutto nudo è caduto morto, voltato colle gambe a d. di chi guarda, e
due parli nemiche si disputano combattendo il suo corpo. A s. un guerriero
vestito di chitone ed armato di scudo ed elmo sembra aver alzato alquanto
il corpo del caduto ed appoggiandone la schiena alla sua gamba s., lo sostiene
colla d. al braccio d., guardando con aria minacciosa verso il lato opposto.
Un altro guerriero imberbe accanto a lui, leggermente vestito , sembra vibrar
colla d. una spada per riccacciar i nemici. Dalla parte opposta un guerriero
pienamente armato di corazza , cnemidi , elmo e scudo, tra le di cui gambe
sta un elmo per terra , ha afferrato colla d. il tallone s. del morto per tirarlo
dalla parte sua, mentre un altro guerriero alla sua d., anch' esso pienamente
armato, vibra la spada per proteggere il primo nella sua azione. Finadora dun-
que si trattava del combattimento intorno il corpo d' un giovane eroe, senza
però che vi sia dato un indizio certo per poter stabilire chi sia. Ma resta ancor
una figura che vestila di chitone manicato (?) ed armata di scudo, come ingi-
nocchiata dietro le gambe del morto e protendendo la d. sopra il ginocchio s.
di questo, sta per prender un oggetto, forse un elmo, posto per terra. È bar-
bata, munita del pileo, e volgendo la lesta guarda fisamente verso quello che
tira il morto al tallone. Riconosciamo qui il carattere specifico di Ulisse, e cosi
la sua presenza deve diventar decisiva per l'interpretazione di tutto il rilievo,
sebbene non basti per dileguar ogni dubbiezza. In ogni modo si tratta del sal-
vamento di un eroe greco; e se perciò quello che tira il morto alla gamba
dev' esser un Trojano, quello che ne sostiene la schiena, un Greco, si vede che
Ulisse, benché sia poco chiara 1' azione sua particolare , occupa dirimpetto ai
nemici il posto più avvanzalo : ciò che andrebbe d' accordo colla tradizione sulla
morte di Achille, giusta la quale Ulisse ritiene i Trojani, mentre Ajace mettendo
il corpo d' Achille sulle spalle 1' asporta dal campo di battaglia. Così avremmo