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Deutsches Archäologisches Institut / Abteilung Athen [Hrsg.]
Mitteilungen des Deutschen Archäologischen Instituts, Athenische Abteilung — 9.1884

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Halbherr, Federico: Sopra un catalogo inedito di Keos
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https://doi.org/10.11588/diglit.42072#0339

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Sopra un catalogo inedito di Keos.

Quantunque priva della parte piü essenziale e ridotta ad
un semplice frammento, non e senza importanza, almeno per
l’onomatologia e per la storia deile divisioni gentilizie dell’
antica popolazione di Keos, un’ iscrizione raccolta insieme
con molte altre alcuni anni or sono dal signor Costantino
Manthos e spedita in Atene alla Societa archeologica che la
conserva nel recinto all’ esterno del Museo centrale appog-
giata alla casa del custode (vedi le due tavole d’ aggiunta).
La grande stela di marmo su cui e scolpita, alta l,87m,
larga 0,68m, grossa 0,08m ed ornata di cornice al margine
superiore, era originariamente opistografa, ma la facciata
principale che conteneva senza duhbio l’intestazione del do-
cumento fu del tutto raschiata e lisciata probabilmente
quando questa venne fatta servire ad uso di tavola o d’ al-
tro nel monastero ora rovinato της Κοιμήσεως τής Θεοτόκου
detto anche Επισκοπή — circa due miglia all’ Oriente di Julis
— donde proviene. La faccia rimasta, divisa in cinque liste
di scrittura, ha conservato solo in parte le lettere, essendo
perito in seguito a scrostamento del marmo ed a numerose
intaccature quasi tutto lo strato superficiale della meta inferiore
sinistra e porzione non piccola del rimanente, specie dell’ es-
tremitä inferiore destra e del margine lungo il quäle corre
1 ultima colonna. Anche nelle parti meno guaste la lettura
presenta deile difficoltä, poco profondi essendo rimasti i tratti
delle lettere per la forte corrosione subita dalla superficie nel
corso del tempo. I caratteri sono di buona epoca e non poste-
riori alla fine del IV secolo.
II decreto d’ isopolitia conferita dalla citta di Karthea a
Lycon figlio di Pytheas di Bizanzio ci ha fatto conoscere per
 
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