L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (7.1904)

MISCELLANEA

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a me non mediocre conforto. Difatti nel mio citato vo-
lume io posi, come ho pur testé detto, ogni mio intento
a dimostrare che l’arca marmorea dello Scrovegni non

Dettaglio della statua di Enrico Scrovegni
Padova, Santa Maria dell’Arena

poteva essere opera nè di Giovanni Pisano nè di alcun
altro artista vissuto nella prima metà del secolo xiv,

Dettaglio della statua di Enrico Scrovegni
Padova, Santa Maria dell’Arena

e la dimostrazione mia corroborai, come seppi meglio,
di argomentazioni storiche e critiche, che mi parvero
e mi paiono di indiscutibile evidenza. Ecco ora venir
fuori la controprova della verità del mio assunto. La
tomba di Jacopo da Carrara fu cominciata nel 1351
da Andreolo de Santi da Venezia in collaborazione

con altri minori lapidici, come provarono i documenti
pubblicati da Gerolamo Biscaro, 1 e finita forse qualche
anno più tardi; quella di Ubertino, opera certamente

Dettaglio della statua di Iacopo da Carrara
Padova, Chiesa degli Eremitani

del medesimo artista, notile puòessere che di uno o due
anni anteriore. E di Andreolo sappiamo che dal 1372

Dettaglio della statua di Iacopo da Carrara
Padova, Chiesa degli Eremitani

al 1377 lavorava, pure in Padova, la bellissima cap-
pella di San Felice nella basilica antonimia.2 Se dunque

1 Le tombe di Ubertino e facopo da Carrara, ili L'Arte, anno II.
1899, pag. 88 e segg.

2 Gonzati, La basìlica dì Sant'Antonio di Padova, Padova, 1852,

I, CVJI.