L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna (8.1905)

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CORRIERI

Allora il Ministero ricordò che la legge del 12 giu-
gno 1902 « dichiara inalienabili le collezioni di oggetti
d’arte o di antichità, i monumenti e i singoli oggetti

nazioni abbiano luogo da uno ad altro ente legalmente
riconosciuto o a favore dello Stato».

A questo punto cessò ogni pratica ; onde oggi le

Particolare della Croce d’altare
Castelvecchio Subequo, Palazzo Comunale

d’importanza artistica ed archeologica appartenenti ai
Comuni, e prescrive che il Ministero della pubblica
istruzione può autorizzare la vendita e la permuta di
dette collezioni o dei singoli oggetti, purché tali alie-

due opere dell’orafo sulmonese Nicola Piczulo pos-
sono essere ancora ammirate nella casa comunale di
Castelvecchio Subequo.

Sulmona, febbraio 1905.

Pietro Piccirilli.

CRONACA

& A Grottaferrata la raccolta amplissima di mate-
riale per l’esposizione italo-bizantina ha causato un
ritardo dell’apertura. Se ciò significherà probabilmente
un danno finanziario all’esposizione, non può essere
se non approvato dagli studiosi che vi troveranno
sempre maggiori fonti di studio. Rinnoviamo dunque
la preghiera ai nostri lettori di mandare quanto cre-
dono potrà essere utile al barone Rodolfo Kanzler,
46, piazza Sforza Cesarini, Roma. Rimandiamo ai pros-
simi fascicoli gli articoli illustrativi delle opere d’arte
che compariranno a Grottaferrata.

& A Roma per iniziativa dell’Associazione fra i
cultori di architettura si aprirà nel prossimo mese di
aprile un’esposizione fotografica di opere d’architet-
tura. Gli studiosi di storia dell’arte potranno special-
mente trarre vantaggio da un riparto dell’esposizione
che riguarda riproduzioni di monumenti romani ora
spariti; oltre che da quello riguardante monumenti e
cose artistiche notevoli. Splendida cornice all’esposi-
zione sarà la sede: la «Farnesina» ai Bauilari.

^ A Venezia è stata coniata la medaglia d’oro per
la VI esposizione dalla signora Katie Toyce Harris
di Londra, vincitrice del concorso internazionale. Essa
è un’opera d’arte di finezza singolare, di ben scelte
allusioni a Venezia, e fa onore non solo all’autrice,
ma anche all’esposizione e ai commissari che bene
seppero premiarla.

A Venezia si terrà nel settembre 1905 un con-
gresso artistico internazionale, che vuol trattare delle
seguenti questioni:

i° Mostre e concorsi internazionali ;

20 Insegnamento artistico; mezzi per diffondere
la cultura artistica ;

30 Arte pubblica; mezzi per conciliare il senso
del bello con le esigenze della vita moderna;

40 Rapporti internazionali per la tutela del pa-
trimonio artistico.

Prima di fissare i temi di discussione si pregano
Accademie, Associazioni, personalità, di dare, oltre la
adesione, suggerimenti circa i soggetti da trattarsi,