Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 8.1905

DOI Heft:
Fasc. 3
DOI Artikel:
Reymond, Marcel: L' antica facciata del duomo di Firenze
DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.24150#0226

DWork-Logo
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
L'ANTICA FACCIATA DEL DUOMO DI FIRENZE

179

effetto male indovinato producano i pilastri aggiunti nel secolo xiv a una facciata costruita
delicatamente nello stesso spirito di quella di Arnolfo. A Modena, come a Firenze, queste
masse nuocciono all’armonia della facciata e schiacciano le porte che stanno dappresso.

È probabile che Francesco Talenti, adottando questi contrafforti, avesse il progetto di
sormontare la sua facciata con un coronamento tricuspidale. Questi contrafforti, se non sono
una prova assoluta di questa intenzione, ne sono almeno una prova probabile. L’affresco del
Cappellone degli Spagnuoli, fatto dopo il 1355, ci mostra la Cattedrale di Firenze terminata da
una facciata tricuspidale. Se questo affresco non riproduce il progetto di Francesco Talenti,

CAI CO&VMCKMmEDINMCM: IaMWQS l HMfWM Mi - LVSVR AVI! Q\ L ANIAO < VNCTA V OETA SVOVf^v- DOCTV'S ADEST DA^TES S^<^flgBI^SAEPi'l»yc-
SEKsIXCOSSIIlIÌSA(lRET-MEIATRC. AcT • NILi^TP/lTTANTOAOfó.SAWANOCEJUKXTAt^.**>QYL-A VWV/AVKFVS CARAtN lAAGO TAC.ITk^-4 ...s

Domenico di Francesco detto Michelino : Dante e il suo poema

Firenze, Cattedrale - (Fotografia Alinari)

si deve ammettere almeno che esso riproduce le idee degli architetti di quel tempo. Nel 135°»
allorché la facciata di Orvieto è terminata, è difficile supporre che un architetto toscano
pensi ad un altro coronamento per una Cattedrale.

Relativamente alla decorazione della sua facciata, io penso che il Talenti non avesse
in progetto di adottare dei grandi rilievi scolpiti. Dallo stile delle porte, dallo stile delle
facciate laterali si vede che esso aveva adottato un sistema derivato da quello di Arnolfo;
non in mosaico minuto del tipo romano dei Cosmati, ma con una decorazione piu larga, alla
moda dei musaici fiorentini, secondo il sistema di Giotto nel campanile.

Nella facciata di Firenze bisogna attribuire all’epoca del Talenti non soltanto le tre porte,
ma anche le parti che stanno vicino alle porte minori, cioè le finte finestre dei pilastri ed
i bei tabernacoli che accompagnano la sommità delle porte.

Vediamo adesso come questa facciata fu continuata in seguito.
 
Annotationen