CRONACA
fi A Roma si è fondata la Rivista storica benedet-
tina, rispondente alle aspirazioni della moderna col-
tura scientifico-religiosa. Ci spiace vedere nel pro-
gramma trascurata la parte storico-artistica, che pure
potrebbe portar luce su vari problemi.
fi A Roma dal cav. Tavazzi, acquirente della col-
lezione Santini di Ferrara, il Ministero dell’istruzione
ha comprato, per le gallerie dello Stato, il San Gia-
como delta Marca di Cosmè Tura, la Morte della Ver-
gine di Michele Coltellini, la grande Crocifissione del-
l’Ortolano, la Vergine col Bambino del Maestro dagli
occhi spalancati e il San Michele Arcangelo di Ercole
de’ Roberti.
I quadri di Cosmè Tura, dell’Ortolano e del Col-
tellini furono pubblicati ne L’Arte, da Adolfo Ven-
turi, nel 1903, come i nostri lettori ricordano.
L’acquisto delle cinque opere, veramente preziose,
è stato fatto dal Ministero dell’istruzione in un modo
assai conveniente, per un prezzo che non supera le
lire sessantamila.
A Varallo Sesia il municipio ha decretato la de-
molizione del convento e della Chiesa delle Grazie,
ove grandeggiano gli affreschi di Gaudenzio Ferrari.
Questa improvvisa notizia non ha avuto ancora par-
ticolareggiata conferma: persone di buona volontà
vogliono impedire questo misfatto.
$ Da Firenze si asseriscono e si smentiscono le
trattative fatte tra i Martelli e Pierpont Morgant per
i bassorilievi famosi di Donatello. Noi non possiamo
persuaderci del fatto ricordando come, non è molto
tempo, per una nobile lettera scritta alla Società degli
227
Amici dell’Arte intorno l’importanza di mantenere in
Italia le nostre glorie artistiche, i Martelli furono no-
minati membri onorari.
fi A Bologna si commenta la notizia della prossima
istruzione di una cattedra di Storia dell’arte medio-
evale e moderna nella R. Università. Siamo certi che
si aprirà un concorso per mettere alla prova le nuove
energie, che si dedicano a questi studi.
A Roma è giunto dopo le romanzesche peripezie
il piviale d’Ascoli Una formidabile cassaforte conterrà
il piviale e lo preserverà dai ladri che vorranno visi-
tare la Galleria Nazionale a palazzo Corsini. Un giorno
o l’altro vedremo dunque le casseforti moltiplicarsi
nei musei a onore e gloria della bellezza artistica
d’Italia; e il principio è buono.
fi A Roma le signore patronesse di comitati hanno
preso a disturbare le gallerie, ove, col permesso della
Direzione generale di Belle Arti, tengono dei five
o’clocks innaffiati dalle parole di qualche elegante con-
ferenziere. Così si è veduta la galleria Borghese in-
nondata di vasi di fiori per dare un po’ di decorazione
a quel povero palazzo ; e sotto gli occhi dei capola-
vori antichi si sono venduti a caro prezzo i biscottini.
Anzi il Ministero ha voluto imitare le brave signore
e con lo stesso sistema ha dato un ricevimento ai
congressisti di psicologia. Nessuno si è accorto che
nell’ombra Scipione Borghese ruggiva, nè allora, nè
quando si sono battute le mani per gli oratori inau-
guranti i pupazzi marmorei che cominciano a mutare
in camposanto la villa immortale : e minacciano di con-
tinuare...
fi A Roma si è fondata la Rivista storica benedet-
tina, rispondente alle aspirazioni della moderna col-
tura scientifico-religiosa. Ci spiace vedere nel pro-
gramma trascurata la parte storico-artistica, che pure
potrebbe portar luce su vari problemi.
fi A Roma dal cav. Tavazzi, acquirente della col-
lezione Santini di Ferrara, il Ministero dell’istruzione
ha comprato, per le gallerie dello Stato, il San Gia-
como delta Marca di Cosmè Tura, la Morte della Ver-
gine di Michele Coltellini, la grande Crocifissione del-
l’Ortolano, la Vergine col Bambino del Maestro dagli
occhi spalancati e il San Michele Arcangelo di Ercole
de’ Roberti.
I quadri di Cosmè Tura, dell’Ortolano e del Col-
tellini furono pubblicati ne L’Arte, da Adolfo Ven-
turi, nel 1903, come i nostri lettori ricordano.
L’acquisto delle cinque opere, veramente preziose,
è stato fatto dal Ministero dell’istruzione in un modo
assai conveniente, per un prezzo che non supera le
lire sessantamila.
A Varallo Sesia il municipio ha decretato la de-
molizione del convento e della Chiesa delle Grazie,
ove grandeggiano gli affreschi di Gaudenzio Ferrari.
Questa improvvisa notizia non ha avuto ancora par-
ticolareggiata conferma: persone di buona volontà
vogliono impedire questo misfatto.
$ Da Firenze si asseriscono e si smentiscono le
trattative fatte tra i Martelli e Pierpont Morgant per
i bassorilievi famosi di Donatello. Noi non possiamo
persuaderci del fatto ricordando come, non è molto
tempo, per una nobile lettera scritta alla Società degli
227
Amici dell’Arte intorno l’importanza di mantenere in
Italia le nostre glorie artistiche, i Martelli furono no-
minati membri onorari.
fi A Bologna si commenta la notizia della prossima
istruzione di una cattedra di Storia dell’arte medio-
evale e moderna nella R. Università. Siamo certi che
si aprirà un concorso per mettere alla prova le nuove
energie, che si dedicano a questi studi.
A Roma è giunto dopo le romanzesche peripezie
il piviale d’Ascoli Una formidabile cassaforte conterrà
il piviale e lo preserverà dai ladri che vorranno visi-
tare la Galleria Nazionale a palazzo Corsini. Un giorno
o l’altro vedremo dunque le casseforti moltiplicarsi
nei musei a onore e gloria della bellezza artistica
d’Italia; e il principio è buono.
fi A Roma le signore patronesse di comitati hanno
preso a disturbare le gallerie, ove, col permesso della
Direzione generale di Belle Arti, tengono dei five
o’clocks innaffiati dalle parole di qualche elegante con-
ferenziere. Così si è veduta la galleria Borghese in-
nondata di vasi di fiori per dare un po’ di decorazione
a quel povero palazzo ; e sotto gli occhi dei capola-
vori antichi si sono venduti a caro prezzo i biscottini.
Anzi il Ministero ha voluto imitare le brave signore
e con lo stesso sistema ha dato un ricevimento ai
congressisti di psicologia. Nessuno si è accorto che
nell’ombra Scipione Borghese ruggiva, nè allora, nè
quando si sono battute le mani per gli oratori inau-
guranti i pupazzi marmorei che cominciano a mutare
in camposanto la villa immortale : e minacciano di con-
tinuare...