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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 8.1905

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Fasc. 4
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Venturi, Adolfo: Arnolfo di Cambio: (Opere ignote del maestro a Viterbo, Perugia e Roma)
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https://doi.org/10.11588/diglit.24150#0311

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2 6o

ADOLFO VENTURI

una cornice con foglie, imitate da quelle della quercia e studiate dal vero nel modo istesso
d’altre foglie del ciborio di San Paolo fuori le mura. Nel collo delle due testine il pomo di
Adamo sporge fortemente come da una conca o infossatura : caratteristica d’Arnolfo che si
rivede in tante altre sue figure.

Niuno tra i cosidetti Cosmati avrebbe potuto e saputo costruire questo mausoleo, dove
l’arte classica raffinata di Arnolfo s’ingemma. Eppure si attribuisce al Vassalletto,1 che appose
la firma a un meschino oliarlo nel presbiterio di San Francesco a Viterbo, mentre a San Gio-
vanni Laterano il chiostro e il frammento della pila della fonte, che doveva vedersi nel
mezzo del cortile, oggi invece giacente in un angolo del chiostro stesso, bastano a dimo-
strare come il vago musaicista Vassalletto, nello scolpire ornati e peggio ancora le figure,
fosse d’una inesperienza primitiva.

Il monumento di Adriano V fu tipico : anche nello stesso San Francesco di Viterbo si
può averne la prova dai capitelli delle colonne che fiancheggiano la tomba di Pietro di Vico,

Fig. 6 — Monumento sepolcrale di Adriano V
Particolare della decorazione dell’arco trilobo dell’edicola. Viterbo, San Francesco

prefetto di Roma, imitati da quelli del sepolcro di Adriano V ;* 2 e perfino dal mausoleo di
Clemente IV, che dovette essere eseguito più tardi di quanto si suppone, grossolano di forme
al pari del sarcofago situato a’ suoi piedi, di Pierre le Gros de Saint-Gilles, nipote di quel
pontefice ; 3 opera il primo di Pietro Oderisio, come lasciò scritto il P. Daniele Papebroch.4

Il monumento pontificale fu guasto nello sfondo o nella parete dietro la statua del
pontefice, che doveva essere rivestita di cortina marmorea, tolta quando nel 1705 la fecero
restaurare i discendenti della famiglia Fieschi genovese, alla quale anticamente appartenne
Ottobono, cardinale di Sant’Adriano e poi pontefice col nome di Adriano V. Tra le ali del

1 Pinzi, I principali monumenti di Viterbo, III ed.,
Viterbo, 1905 ; Io., Storia della città di Viterbo, III,
Roma, 1889, pag. 335 ; Giuseppe Rossi, Ricerche sul-
l’origine e scopo dell’ architettura archiacuta. Mausoleo
di Clemente IV, Siena, 1889; Cristofori, Le tombe

dei papi in Viterbo, Siena, 1887.

2 Carlo Calisse, I Prefetti di Vico, Roma, 1888.

3 Cesare Pinzi, op. cit., III, 1889, pag. 246.

4 Conatus chronico historicus ad catalogum Roma-
norum Pontificum, 1685.
 
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