Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 8.1905

DOI Heft:
Fasc. 6
DOI Artikel:
Fabriczy, Cornelius von: Un taccuino di Amico Aspertini
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.24150#0464

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
UN TACCUINO DI AMICO ASPER TINI

tari a Lorenzo di Credi (fu riprodotto nella Gazelte des Beaux Arts, 1873, Vili, 226). Il
Thausing, nella sua biografia di Alberto Diirer (Lipsia, 1884, 2a ediz., voi. I, a pag. 299),
fu il primo a combattere quest’attribuzione e ad assegnare il disegno in questione a Jacopo
de’ Barbari, il qual battesimo poi fu approvato dal Morelli (Kunsthstorische Studien uber
italienische Malerei, Lipsia, 1891, voi. II, pag'. 370). Egli accenna alla forma rotonda del
cranio della ninfa, alla sua bocca semiaperta e al pollice schiacciato del putto sonante la
tibia, come segni distintivi della maniera del Barbari. Ma tutte queste particolarità sono pure
in maggior grado caratteristiche per l’Aspertini; ed ora i migliori conoscitori dei disegni dei
maestri italiani sono d’ accordo
neH’attribuire lo schizzo di Dresda
al nostro artista.

All’asta del 25 e 26 mag-
gio 1903 della ben nota ditta an-
tiquaria LI. G. Gutekunst a Stutt-
gart si trovavano parecchi disegni
dell’Aspertini, provenienti da una
raccolta privata di Darmstadt. Nel
catalogo di quell’asta sono regi-
strati sotto i seguenti numeri:

N. 8. .Scena bacchica (123
X 189 mm.), disegno a penna e
a seppia, lievemente tratteggiato
nelle ombre, ascritto nel cata-
logo a un anonimo del secolo xv,
ma indubbiamente dell’Aspertini.

Dodici figure nude parte sedute,
parte in piedi, raggruppate a guisa
di un rilievo antico: un giovane
inginocchiato davanti a un uomo
seduto gli porge una fiaccola, un
uomo seduto abbraccia una donna
che davanti a lui sta in piedi, ecc.

Questo disegno è entrato in pos-
sesso del sig'. Charles Loeser in
Firenze.

N. 27. Grande disegno ese-
guito, come il precedente e i cin-
que seguenti in penna e seppia Amico Aspertini: Disegno. Venezia, R. Accademia. (Fot. Anderson)
con lievi tratteggiamenti nelle

ombre, ascritto dietro la nostra determinazione insieme coi cinque seguenti all’Aspertini.
Consiste in due fogli di 265 X 42S mm., empiti di due composizioni a striscia, una sopra
l’altra e che dall’uno foglio vanno continuandosi sull’altro. La striscia di sopra raffigura
una copia (con qualcheduna delle solite alterazioni bizzarre del maestro) del bassorilievo
delle Suovetaurilia, oggi nel Museo del Louvre e proveniente dalla chiesa San Marco in
Roma. L’Aspertini l’ha disegnato anche nel taccuino di Wolfegg (a fol. 30 v. e 31 r. al
basso; vedine la riproduzione aggiunta a questo articolo), ma sul nostro foglio l’ha svolto
in dimensioni maggiori. Nella striscia inferiore si vede raffig'urata una processione di Bacco
indico, come se ne trova una analoga anche nel secondo tacciano del Museo britannico
(f. 37 v. e 38 r.) e nel libro di Wolfegg (fol. 36 v. 37 r.). La nostra, però, è più sviluppata; e
consta di 25 figure: un guerriero a cavallo apre il corteo, seguono più prigionieri, poi una
pantera, un satiro e due elefanti condotti da un giovane nudo, un sileno su una pantera,
 
Annotationen