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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 8.1905

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Fasc. 6
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Miscellanea
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https://doi.org/10.11588/diglit.24150#0503

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44§

MISCELLANEA

Fig. i — Stele copta
Roma, Museo Egizio Vaticano

quamente partendo dall’incrocio delle due braccia late-
rali con la verticale. Fanno riscontro alla stele vaticana
quelle del Cairo pubblicate nelle tav. II-VI del Crum.

Una seconda (fig. 3), mancante del coronamento
che era certo a timpano triangolare, presenta nella
parte superiore una croce con le braccia scavate nel
mezzo, iscritta in una corona; sotto alla corona di
nuovo è scavata una croce ai cui lati stanno due
palme: motivi comunissimi nelle stele copte (vedi
Crum, tav. VIII-X1V).

Una terza stele (fig. 2) di minore dimensione ap-
partiene a un gruppo che al Cairo è pure rappresen-
tato largamente; i monumenti che lo compongono
hanno la base e i lati rettilinei, e la parte superiore
centinata nella quale in una corona è iscritta la croce
stellare. (Crum, tav. XIX, XX, XIV, XXV).

Una quarta stele frammentaria (fig. 4), attribuita
dal Marucchi al v secolo x, presenta nel mezzo un

1 Romische Quartalschrift, 1S96, pag. 380.

Fig. 2 •— Stele copta
Roma, Museo Egizio Vaticano

Ornati simili vedonsi in molte stele del Museo del
Cairo (Crum, tav. XXXIX, XL).

Di altre stele copte dei Musei d’ Italia parleremo

1 Pontificia Accademia di Archeologia. Serie II. Tomo Vili.

nella parte superiore che ha il fondo incavato, la
croce che divide il campo in quattro spazi ; i due in-
feriori occupati dalle lettere X. CO Alle estremità delle
due braccia laterali, sorgono due palme diritte, par-
ticolare che non s’ incontra mai in questa forma, nelle
stele del Cairo nelle quali le palme s’innalzano obli-

avvoltoio ad ali spiegate, tra due gruppi di penne
legate insieme, emblemi della giustizia. L’avvoltoio
comunissimo sulle stele copte è simbolo della prote-
zione divina (Crum, tav. XL-XLII). L’iscrizione ap-
posta alle stele dice:

eie ©eoe o Bone (os)

.M|’eReK\

L’ultima stele (fig 5), pure edita dal Marucchi T,
presenta motivi ornamentali assai più ricchi e com-
plessi delle altre, ma pure comuni nelle stele copte,
specialmente in quelle più tarde che risentono eviden-
temente gl’ influssi delle arti orientali, dell’araba spe-
cialmente. Così non possiamo col Marucchi assegnare
la stele al v secolo; essa è di molto posteriore.
L’iscrizione è la seguente:

mh At-ime

IIC IVvBI KG
CX|’X

OyMC X© (a)

NATOC 6NT

a:» Kioy roy 1

CJD
 
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