UN IGNOTO ESEMPLARE DELL'ARTE LIGNARIA
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mutano forma e si complicano in piatte volute sti-
lizzate.
* * *
È necessario però tener conto dello stato di con-
servazione del monumento, che evidenti ritocchi
risultano sull'intera superfìcie de) corpo; immune
da essi sembra il volto, ili tinta più chiara, e così
pure buona parte del torace: al contrario la parte
doratura, e la rada fioritura dipinta a modo di
stelline.
A quale età attribuire il nostro crocefisso?
( arai tel i suoi principali sono: la esilità affusolata
che lo avvicina alla linea gotica de] corpo umano;
indi la lunghezza del capo, come appiattito ai lati;
l'anatomia dell'addome e del torace mostra una
superiore del ventre reca pennellate recenti sotto chiara reminiscenza bizantina; il perizoma, poi, è
le quali trasparisce il primitivo colore. avvicinabile perfettamente ai panneggi della scul-
Molteplici riparazioni e stuccature si rilevano tura romanica. Lo si paragoni, per esempio, ai manti
alle spalle; la sinistra fu certamente aggiustata con antelamici della Deposizione di Parma e sopratutto
avviluppò di tela e must ice che, percosso, risuona al drappo de] ( risto: contrasto impacciato fra pie-
come una crosta. Così le braccia, devono aver sof- goline scendenti ad onda, e schiacciate spirali a im-
ferto più d'ogni altra parte. Staccatesi, furono rim- buio, e crespe rivolte all'insù.
piastricciate a più riprese durante le aggiustature. Sopra tutto, è importante ed originale la struttura
Con ogni evidenza furono più tardi rimesse le del corpo, giacché, come si è detto, manca il soppe-
rita d'ambo le mani; chiara è la connessura ed esiste daneo ed i piedi stirati e sovrapposti sono affissi, la
un assoluto contrasto fia le palme, piuttosto pe- pianta sulla croce, con un solo chiodo, maniera assai
santi ed omogenee al resto e le dita agili tormentate originale.
e contorte. Però, malgrado questo, la positura del corpo non
Originale è di certo il panneggio, eccetto qualche s'assomiglia a quella comune dei crocefissi posi Iran
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mutano forma e si complicano in piatte volute sti-
lizzate.
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È necessario però tener conto dello stato di con-
servazione del monumento, che evidenti ritocchi
risultano sull'intera superfìcie de) corpo; immune
da essi sembra il volto, ili tinta più chiara, e così
pure buona parte del torace: al contrario la parte
doratura, e la rada fioritura dipinta a modo di
stelline.
A quale età attribuire il nostro crocefisso?
( arai tel i suoi principali sono: la esilità affusolata
che lo avvicina alla linea gotica de] corpo umano;
indi la lunghezza del capo, come appiattito ai lati;
l'anatomia dell'addome e del torace mostra una
superiore del ventre reca pennellate recenti sotto chiara reminiscenza bizantina; il perizoma, poi, è
le quali trasparisce il primitivo colore. avvicinabile perfettamente ai panneggi della scul-
Molteplici riparazioni e stuccature si rilevano tura romanica. Lo si paragoni, per esempio, ai manti
alle spalle; la sinistra fu certamente aggiustata con antelamici della Deposizione di Parma e sopratutto
avviluppò di tela e must ice che, percosso, risuona al drappo de] ( risto: contrasto impacciato fra pie-
come una crosta. Così le braccia, devono aver sof- goline scendenti ad onda, e schiacciate spirali a im-
ferto più d'ogni altra parte. Staccatesi, furono rim- buio, e crespe rivolte all'insù.
piastricciate a più riprese durante le aggiustature. Sopra tutto, è importante ed originale la struttura
Con ogni evidenza furono più tardi rimesse le del corpo, giacché, come si è detto, manca il soppe-
rita d'ambo le mani; chiara è la connessura ed esiste daneo ed i piedi stirati e sovrapposti sono affissi, la
un assoluto contrasto fia le palme, piuttosto pe- pianta sulla croce, con un solo chiodo, maniera assai
santi ed omogenee al resto e le dita agili tormentate originale.
e contorte. Però, malgrado questo, la positura del corpo non
Originale è di certo il panneggio, eccetto qualche s'assomiglia a quella comune dei crocefissi posi Iran