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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 25.1922

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Fasc. 4
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Lavagnino, Emilio: Di alcuni affreschi inediti della scuola di Raffaello
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https://doi.org/10.11588/diglit.17342#0211

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DI ALCUNI AFFRESCHI INEDITI DELLA SCUOLA DI RAFFAELLO 185

Ispirate alle decorazioni pittoriche della Roma imperiale e strettamente collegate
anch'esse con gli affreschi della volta dello stanzino vaticano sono le rappresentazioni
di Apollo e di sette Muse. (Le dimensioni di questi affreschi sono: cm. 90x52).

Le otto fìgurette avvolte nei ricchi panneggi delle vesti colorite con tenui sfuma-
ture di azzurri, verdi e gialli, sono elegantemente atteggiate su brevi basamenti, in
tempietti rotondi o quadrangolari (fig. 5-9).

Riappaiono qui, ancora una volta, le costruzioni semplici e le pieghevoli linee
filiformi della stanzetta vaticana.

Perfetta armonia ha ispirato l'ideatore di questi sacrari che poggiano i loro piani

Fig. 8 — Scuola di Raffaello: Musa. Fig. 9 — Scuola di Raffaello: Musa.

sottili su teste d'Ariete; uno solo di questi tempietti è sorretto da una Cariatide.
Agili colonne a cui s'avvolgono a spira rami e festoni d'alloro, portano in alto i bei
cornicioni variamente ornati su cui poggiano statuette e tripodi bronzei.

Per i due rettangoli che, a dire del Passavant, ornavano la volta del portichetto
palatino di qua e di là dallo stemma dei Mattei, su di uno sfondo scurissimo quasi
nero di foresta, Giulio Romano allineò, avvolte in ampi panneggi, divinità pagane.

Di carattere prettamente romano, forse ispirate ad un qualche antico affresco,
sono le scenette delle «Nozze di Ercole ed Ebe» (fig. 10) e di « Mnemosine circondata
da quattro Muse» (fig. 11).

(Le dimensioni di questi rettangoli sono: cm. 70x36).

Giove, assiso con regale maestà su di un trono eretto in aperta campagna al
riparo di un ampio tendaggio, presiede la scena degli sponsali.

L'Art». XXV, 24.
 
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