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Ewa Śnieżyńska-Stolot
vengono menzionate gia nel Apocalypsis Goliae episcopi del 1180 ca. e nelle Epistolae di
Corrado di Querfurt nel 1196 ca36. La mosca scolpita in pietra ed incastonata sull'anello
come talismano e menzionata anche nell'opera di Pseudo-Tolomeo Opus imaginum37. Nel
Picatrix Latinus possiamo trovare descrizioni di talismani a forma di mosca che avrebbe-
ro avuto una funzione pratica contro le mosche - sia contro il loro sovrannumero (II x 63)
sia contro la loro presenza sul tavolo (IV ix 9)38.
Gli amuleti e i talismani esprimevano 1'armonia cosmica secondo la quale ai segni
zodiacali e ai pianeti corrispondevano relativi metalli, pietre, animali e piante. La pratica
fu adottata dalia medicina antica che attribuiva agli amuleti e ai talismani un significato
una funzione magica e terapeutica. Nel medioevo il metodo si diffuse particolarmente
grazie all'Universita di Montpellier39. L'interesse verso gli amuleti e le loro proprieta tera-
peutiche aumento notevolmente nel XII e nel XIII secolo ed il fatto e ben documentato
negli scritti di Pietro d'Abano, Arnaldo da Villanova, rettore dell'Universita di Montpellier
e autore dell' opera De sigillis, nonche di Leopoldo d'Austria. Nel XIV secolo l'interesse per
1' argomento crebbe ulteriormente, in particolare a causa della diffusione delle pestilenze.
Nel '600 vennero solertemente trascritte molte opere sui talismani, tra cui trattati quali il
De imaginibus di Thabit ibn Qury e il Picatrix Latinus. Nel XIV e nel XV secolo Jean
Gerson, Anselmo Turmeda e Marsilio Ficino dimostrarono una particolare attenzione ver-
so il Picatrix Latinus40. Qual e il legame tra 1'immagine della mosca e i dipinti, tra i quali
la maggioranza e composta di ritratti della Madonna con Gesu Bambino?
Secondo 1'iconografia medievale, la mosca, analogamente allo scarabeo e alla farfalla,
era una delle possibili rappresentazioni dello Scorpione zodiacale e cid potrebbe spiegare la
presenza della mosca sul ritratto di Dionizy Kartuz dipinto da Petrus Christus ed interpreta-
bile come il suo oroscopo41. Pigler analizza alcuni ritratti di uomini e donne della fine del
XV secolo e dell'inizio del XVI secolo nei quali la mosca e presente. Tra quelli da lui
elencati possiamo trovare un ritratto di Giovanni Della Torre, medico di Bergamo, e quel-
lo di suo figlio Niccold dipinto da Lorenzo Lotto nel 1513 ca. ed attualmente conservato
presso National Gallery of London42. Il medico tiene in mano il trattato di Gallen e la
mosca appoggiata sul suo fazzoletto allude indubbiamente all'oroscopo di Della Torre.
Sono noti gli oroscopi medievali di Gesu esposti da Alberto Magno, Pietro d'Abano, Cec-
co d'Ascoli e Pierre d'Ailly secondo i quali Cristo sarebbe nato nel primo decano del
segno della Vergine oppure nell'ottavo grado del segno. Secondo altri, invece, la nascita
sarebbe avvenuta nel secondo grado (51 minuti e 26 secondi) del segno della Bilancia
oppure nel decimo grado del segno, e dunque 1'immagine della mosca, come Scorpione
36 Amuleto e un oggetto naturale, come pietre, erbe ecc., i talismani sono oggetti ai quali e stata data una forma o una
scritta particolare; Nicolas WEILL-PAROT, "Contriving Classical References for Talismanic Magic in the Middle Ages
and Early Renaissance", [in:] Magic and the Classical Tradition, ed. Ch. Burnett, W.F. Ryan, Warburg Institute Collo-
quia, v. 7, London-Turin 2006, pp. 164, 168.
37 WEILL-PAROT, op. cit., p. 170.
38 Picatrix The Latin Version of the Ghdyat Al-Hakim, ed. D. Pingree, London 1986.
39 Ewa ŚNIEŻYNSKA-STOLOT, Picatrix Latinus. Ikonografia planet i planet dekanicznych w rękopisie krakowskim,
Kraków 2009, pp. 46-47.
40 Ibid., p. 46.
41 Ewa ŚNIEŻYŃSKA-STOLOT, „Ikonografia astrologiczna i hermetyzm w malarstwie niderlandzkim XV wieku",
[in:] Twórcy i dzieła. Studia z dziejów kultury artystycznej, Małgorzata KITOWSKA-ŁYSIAK, Lesław LAMEŃSKI,
Irena ROLSKA-BORUCH (a cura di), Lublin 2012, p. 227.
42 PIGLER, op. cit., ill. 42, 43, 46, 47, 49.
Ewa Śnieżyńska-Stolot
vengono menzionate gia nel Apocalypsis Goliae episcopi del 1180 ca. e nelle Epistolae di
Corrado di Querfurt nel 1196 ca36. La mosca scolpita in pietra ed incastonata sull'anello
come talismano e menzionata anche nell'opera di Pseudo-Tolomeo Opus imaginum37. Nel
Picatrix Latinus possiamo trovare descrizioni di talismani a forma di mosca che avrebbe-
ro avuto una funzione pratica contro le mosche - sia contro il loro sovrannumero (II x 63)
sia contro la loro presenza sul tavolo (IV ix 9)38.
Gli amuleti e i talismani esprimevano 1'armonia cosmica secondo la quale ai segni
zodiacali e ai pianeti corrispondevano relativi metalli, pietre, animali e piante. La pratica
fu adottata dalia medicina antica che attribuiva agli amuleti e ai talismani un significato
una funzione magica e terapeutica. Nel medioevo il metodo si diffuse particolarmente
grazie all'Universita di Montpellier39. L'interesse verso gli amuleti e le loro proprieta tera-
peutiche aumento notevolmente nel XII e nel XIII secolo ed il fatto e ben documentato
negli scritti di Pietro d'Abano, Arnaldo da Villanova, rettore dell'Universita di Montpellier
e autore dell' opera De sigillis, nonche di Leopoldo d'Austria. Nel XIV secolo l'interesse per
1' argomento crebbe ulteriormente, in particolare a causa della diffusione delle pestilenze.
Nel '600 vennero solertemente trascritte molte opere sui talismani, tra cui trattati quali il
De imaginibus di Thabit ibn Qury e il Picatrix Latinus. Nel XIV e nel XV secolo Jean
Gerson, Anselmo Turmeda e Marsilio Ficino dimostrarono una particolare attenzione ver-
so il Picatrix Latinus40. Qual e il legame tra 1'immagine della mosca e i dipinti, tra i quali
la maggioranza e composta di ritratti della Madonna con Gesu Bambino?
Secondo 1'iconografia medievale, la mosca, analogamente allo scarabeo e alla farfalla,
era una delle possibili rappresentazioni dello Scorpione zodiacale e cid potrebbe spiegare la
presenza della mosca sul ritratto di Dionizy Kartuz dipinto da Petrus Christus ed interpreta-
bile come il suo oroscopo41. Pigler analizza alcuni ritratti di uomini e donne della fine del
XV secolo e dell'inizio del XVI secolo nei quali la mosca e presente. Tra quelli da lui
elencati possiamo trovare un ritratto di Giovanni Della Torre, medico di Bergamo, e quel-
lo di suo figlio Niccold dipinto da Lorenzo Lotto nel 1513 ca. ed attualmente conservato
presso National Gallery of London42. Il medico tiene in mano il trattato di Gallen e la
mosca appoggiata sul suo fazzoletto allude indubbiamente all'oroscopo di Della Torre.
Sono noti gli oroscopi medievali di Gesu esposti da Alberto Magno, Pietro d'Abano, Cec-
co d'Ascoli e Pierre d'Ailly secondo i quali Cristo sarebbe nato nel primo decano del
segno della Vergine oppure nell'ottavo grado del segno. Secondo altri, invece, la nascita
sarebbe avvenuta nel secondo grado (51 minuti e 26 secondi) del segno della Bilancia
oppure nel decimo grado del segno, e dunque 1'immagine della mosca, come Scorpione
36 Amuleto e un oggetto naturale, come pietre, erbe ecc., i talismani sono oggetti ai quali e stata data una forma o una
scritta particolare; Nicolas WEILL-PAROT, "Contriving Classical References for Talismanic Magic in the Middle Ages
and Early Renaissance", [in:] Magic and the Classical Tradition, ed. Ch. Burnett, W.F. Ryan, Warburg Institute Collo-
quia, v. 7, London-Turin 2006, pp. 164, 168.
37 WEILL-PAROT, op. cit., p. 170.
38 Picatrix The Latin Version of the Ghdyat Al-Hakim, ed. D. Pingree, London 1986.
39 Ewa ŚNIEŻYNSKA-STOLOT, Picatrix Latinus. Ikonografia planet i planet dekanicznych w rękopisie krakowskim,
Kraków 2009, pp. 46-47.
40 Ibid., p. 46.
41 Ewa ŚNIEŻYŃSKA-STOLOT, „Ikonografia astrologiczna i hermetyzm w malarstwie niderlandzkim XV wieku",
[in:] Twórcy i dzieła. Studia z dziejów kultury artystycznej, Małgorzata KITOWSKA-ŁYSIAK, Lesław LAMEŃSKI,
Irena ROLSKA-BORUCH (a cura di), Lublin 2012, p. 227.
42 PIGLER, op. cit., ill. 42, 43, 46, 47, 49.