I
IACOPO CHIAVISTELLI
PITTORE.
eglette, ed in una totale deplorabile di*—"" '
menticanza unitamente alle altre, giaceanficwavktelli
le ottime leggi dell’ Architettura , concul-
cate dall’ ignoranza de’ barbari edificatori ,
i quali difpregiando la perfezione degli
antichi monumenti , più fecoli a capriccio
freneticando , comparir fecero sì nobil ar-
te , fenz’ ordine , e regola moflruofamente
difettofa ; e tale invero farebbe!! rimafa ,
e peravventura in peggiore flato ridotta , fe le immenfe fati-
che , ed induflriofe cure dell’ immortai Buonarroti , e di altri
fuoi illuflri coetanei ed allievi, non aveffero proccurato di re-
flituirla alla primiera eleganza e decoro , in cui già dalla Gre-
ca e Latina perizia con faggia elezione era fiata ingegnofamen-
te condotta .
Dal riforgimento pertanto , che nel fuo vero afpetto fece
1’ Architettura , varj eziandio furono i pittori , che fiancheg-
giati dalle certiflìme regole della Geometria, e della Profpetti-
va fi cimentarono ad imitar con più vaga finzione macchine
ideali di valli edificj , ingannando in sì fatta guifa 1’ occhio
coll’ indurlo a credere quel che non è , come fe realmente
folle . In tal genere di operare molto fra gli altri fi diflinfero i
maeflri della Scuola Bolognefe , i quali , diftaccandofi da quel-
la gretta e difadorna maniera dal maggior numero de’ trapalati
artefici ufata , follevaron lo fide con magnificenza di ornati ,
e con nobiltà ed armonia di parti maravigliofamente rilevate
dall’ intelligenza de’ lumi. Quindi il noflro Iacopo Chiaviftel-
li , ed in feguito Andrea Pozzo , profeiTori dotati di fingolari
talenti , con indefefli replicati fludj arricchirono talmente la
maniera di colorire le architetture , che ben a dovere può
dirli, che la faceffero afcendere al fommo dello flupore .
Voi, IV, A II
IACOPO CHIAVISTELLI
PITTORE.
eglette, ed in una totale deplorabile di*—"" '
menticanza unitamente alle altre, giaceanficwavktelli
le ottime leggi dell’ Architettura , concul-
cate dall’ ignoranza de’ barbari edificatori ,
i quali difpregiando la perfezione degli
antichi monumenti , più fecoli a capriccio
freneticando , comparir fecero sì nobil ar-
te , fenz’ ordine , e regola moflruofamente
difettofa ; e tale invero farebbe!! rimafa ,
e peravventura in peggiore flato ridotta , fe le immenfe fati-
che , ed induflriofe cure dell’ immortai Buonarroti , e di altri
fuoi illuflri coetanei ed allievi, non aveffero proccurato di re-
flituirla alla primiera eleganza e decoro , in cui già dalla Gre-
ca e Latina perizia con faggia elezione era fiata ingegnofamen-
te condotta .
Dal riforgimento pertanto , che nel fuo vero afpetto fece
1’ Architettura , varj eziandio furono i pittori , che fiancheg-
giati dalle certiflìme regole della Geometria, e della Profpetti-
va fi cimentarono ad imitar con più vaga finzione macchine
ideali di valli edificj , ingannando in sì fatta guifa 1’ occhio
coll’ indurlo a credere quel che non è , come fe realmente
folle . In tal genere di operare molto fra gli altri fi diflinfero i
maeflri della Scuola Bolognefe , i quali , diftaccandofi da quel-
la gretta e difadorna maniera dal maggior numero de’ trapalati
artefici ufata , follevaron lo fide con magnificenza di ornati ,
e con nobiltà ed armonia di parti maravigliofamente rilevate
dall’ intelligenza de’ lumi. Quindi il noflro Iacopo Chiaviftel-
li , ed in feguito Andrea Pozzo , profeiTori dotati di fingolari
talenti , con indefefli replicati fludj arricchirono talmente la
maniera di colorire le architetture , che ben a dovere può
dirli, che la faceffero afcendere al fommo dello flupore .
Voi, IV, A II