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GIOVANNA
FRATELLINI
PITTRICE.
dlC le nobili Giovanna
e che altresì fratelli™
i
non tanto a olio ,
femmine ,
ralle induftriofe
arti del difegno efercitaffero ,
rinomato rendettero il proprio nome per
1’ univerfalità , leggiadria , e intelligenza
dell’ operare , con tutto il merito potrà
regiftrarfi la celebre pittrice Giovanna
Fratellini, la quale ad altro mai non
pensò , che a raffinare 1’ eleganza dell’ ar-
te , lavorando con eccellente fquifitezza ,
che nelle miniature , ne’ paftelli , e nello
fmalto dipinti cotanto vaghi , proprj e corretti , che vengon
quelli reputati da’ profeffori medefimi degni di poter effere un
maravigliofo ornamento delle raccolte fingolari , e de’ gabinetti
più rinomati delle più culte nazioni .
Da Giovanni Marmocchini Corteli , e da Petronilla Cec-
catelli nacque nella noftra città di Firenze quella celebre don-
na il dì 27. del mefe d’Ottobre'dell’anno 1666. ; e fino dalla
fua infanzia , per effer unica , fu fempre la delizia de’ genitori,
e lo fpatto de’ parenti dimodoché effendo ancora in tenera età ,
Lazzero Ceccatelli fuo zio , e aiutante di camera della Grandu-
chetta Vittoria , prefentogliela un giorno per darle un piacevole
divertimento . La fuddetta Principeffa avendo ammirato il vi-
vace fpirito della fanciulletta , volle , che fotte allevata traile
donne di fuo fervizio , per godere a fuo talento delle di lei
graziofe maniere , e delle rifpofte piene di accortezza e di
buon garbo , molto fuperiore all’ etade , che allora contava .
Coll’ occafione poi , che i Sovrani della Tofcana mante-
nevano flipendiati i più efperti profeffori delle fcienze , delle
arti , e delle lingue flraniere per fervizio e profitto de’ paggi
Eoi. IV. D d no-
GIOVANNA
FRATELLINI
PITTRICE.
dlC le nobili Giovanna
e che altresì fratelli™
i
non tanto a olio ,
femmine ,
ralle induftriofe
arti del difegno efercitaffero ,
rinomato rendettero il proprio nome per
1’ univerfalità , leggiadria , e intelligenza
dell’ operare , con tutto il merito potrà
regiftrarfi la celebre pittrice Giovanna
Fratellini, la quale ad altro mai non
pensò , che a raffinare 1’ eleganza dell’ ar-
te , lavorando con eccellente fquifitezza ,
che nelle miniature , ne’ paftelli , e nello
fmalto dipinti cotanto vaghi , proprj e corretti , che vengon
quelli reputati da’ profeffori medefimi degni di poter effere un
maravigliofo ornamento delle raccolte fingolari , e de’ gabinetti
più rinomati delle più culte nazioni .
Da Giovanni Marmocchini Corteli , e da Petronilla Cec-
catelli nacque nella noftra città di Firenze quella celebre don-
na il dì 27. del mefe d’Ottobre'dell’anno 1666. ; e fino dalla
fua infanzia , per effer unica , fu fempre la delizia de’ genitori,
e lo fpatto de’ parenti dimodoché effendo ancora in tenera età ,
Lazzero Ceccatelli fuo zio , e aiutante di camera della Grandu-
chetta Vittoria , prefentogliela un giorno per darle un piacevole
divertimento . La fuddetta Principeffa avendo ammirato il vi-
vace fpirito della fanciulletta , volle , che fotte allevata traile
donne di fuo fervizio , per godere a fuo talento delle di lei
graziofe maniere , e delle rifpofte piene di accortezza e di
buon garbo , molto fuperiore all’ etade , che allora contava .
Coll’ occafione poi , che i Sovrani della Tofcana mante-
nevano flipendiati i più efperti profeffori delle fcienze , delle
arti , e delle lingue flraniere per fervizio e profitto de’ paggi
Eoi. IV. D d no-