G I O.
AGOSTINO
CASSA
DETTO
N A
l’ Abate Cassana
PITTO R E.
on punto inferiore nell’eleganza e leggia-—
dria dell* operare dimoftrofli quello pittore
al fuo fratello Niccolò (>) , e comecché cassana
furono amendue allevati dal padre loro Gio-
van Francefco , e comuni ebbero in fegui-
to gli lludj , e le nuove cognizioni , così
di pari Itile fecero vedere fquifite opera'
zioni d’ uniformi pennelli .
Quantunque non ci fiamoto 1’ anno precifo
della nafcita di Gio. Agostino Cassana , pure è certo,
eli’ egli nell’ età era minore di Niccolò , e che molto lavo-
rò in Venezia in compagnia degli altri fratelli . Ma perchè
ne’ componimenti lloriati , e nel colorire i ritratti al naturale
mirabilmente riufeiva , paragonando Niccolò , perciò a motivo
di non entrare con elfo in qualche gara impegnofa , e per av-
ventura in poco convenevole difunione , con prudente conli-
glio rifolvè di lafciargli libera la fua gloria di rinomato ritrat-
tifta , quale aneli’ elio fi era ornai affai bene acquiftata , e die-
defi volontario a dipingere animali d’ ogni fpezie .
Quanto foffe grande la bravura di quello valentuomo in
fomigliante genere di pittura , e quale la naturalezza , la pa-
ftofità , ed il tenero , e la vaghezza de’ pelami , e delle pen-
ne , ad ogni dilettante ed amatore dell’ arte è pienamente ma-
nifello , ed i più feelti gabinetti di molti Principi , e di no-
bili
(i) V. la vita di Niccolo Caffava in quello Volume alla pag. 147.
AGOSTINO
CASSA
DETTO
N A
l’ Abate Cassana
PITTO R E.
on punto inferiore nell’eleganza e leggia-—
dria dell* operare dimoftrofli quello pittore
al fuo fratello Niccolò (>) , e comecché cassana
furono amendue allevati dal padre loro Gio-
van Francefco , e comuni ebbero in fegui-
to gli lludj , e le nuove cognizioni , così
di pari Itile fecero vedere fquifite opera'
zioni d’ uniformi pennelli .
Quantunque non ci fiamoto 1’ anno precifo
della nafcita di Gio. Agostino Cassana , pure è certo,
eli’ egli nell’ età era minore di Niccolò , e che molto lavo-
rò in Venezia in compagnia degli altri fratelli . Ma perchè
ne’ componimenti lloriati , e nel colorire i ritratti al naturale
mirabilmente riufeiva , paragonando Niccolò , perciò a motivo
di non entrare con elfo in qualche gara impegnofa , e per av-
ventura in poco convenevole difunione , con prudente conli-
glio rifolvè di lafciargli libera la fua gloria di rinomato ritrat-
tifta , quale aneli’ elio fi era ornai affai bene acquiftata , e die-
defi volontario a dipingere animali d’ ogni fpezie .
Quanto foffe grande la bravura di quello valentuomo in
fomigliante genere di pittura , e quale la naturalezza , la pa-
ftofità , ed il tenero , e la vaghezza de’ pelami , e delle pen-
ne , ad ogni dilettante ed amatore dell’ arte è pienamente ma-
nifello , ed i più feelti gabinetti di molti Principi , e di no-
bili
(i) V. la vita di Niccolo Caffava in quello Volume alla pag. 147.