N C E S
2C??
DE BACKER
PITTORE.
ssendoche' altri braviflimi profelfori nel- ~-
1 FRANCESCO
1’ arte della pittura , che nelle Fiandre no- DE BACKER.
rirono in varj tempi , e fotto quello co-
gnome medefimo fi fecero fommamente di-
ilinguere pel proprio valore , fieno (lati
nelle loro opere rammentati da diverfi fcrit-
tori , fra’ quali faremo menzione di Gio-
vacchino Sandrart , e di Cornelio de Bie ;
fembra cofa affai verifimile , che da quelli
polla elfere per avventura difcefo quello Francesco de Ba-
cker; non avendone per altro noi nè una convincente ragio-
ne per crederlo d’ un’ origine da loro diverta , nè altresì una
ficura riprova , ma folo una femplice congettura , per dichia-
rarlo difcendente da una famiglia , che ha prodotto altre volte
valentuomini infigni nella medefima profelfione , e che porta
1’ i(lelfo nome .
Quello che del fuddetto Francefco de Backer fappiamo di
certo lì è , che egli per molto tempo fi trattenne a Dulfel-
dorff, e parecchi lavori di fommo pregio egli fece per quell’
Elettor Palatino Giovanni Guglielmo ; laonde ne avvenne , che
la di lui fingolare abilità , ed in ifpezie il di lui valore e mae-
ftria nel condurre i ritratti al naturale , folfe pure aliai palefe
alla Principelfa Anna Luifa de’ Medici moglie del fopramme-
morato Elettore .
Elfendo quelli dipoi nell’anno 1716. palfato a miglior vi-
ra , ed avendo la vedova Elettrice Anna Luifa fatto ritorno al-
la Corte di Tofcana apprelfo al Padre il Granduca Cofimo III.,
quivi ancora capitò nell’ anno 1721. Francefco de Backer , che
in compagnia della moglie avea fatto il viaggio dell’ Italia , e
nella
2C??
DE BACKER
PITTORE.
ssendoche' altri braviflimi profelfori nel- ~-
1 FRANCESCO
1’ arte della pittura , che nelle Fiandre no- DE BACKER.
rirono in varj tempi , e fotto quello co-
gnome medefimo fi fecero fommamente di-
ilinguere pel proprio valore , fieno (lati
nelle loro opere rammentati da diverfi fcrit-
tori , fra’ quali faremo menzione di Gio-
vacchino Sandrart , e di Cornelio de Bie ;
fembra cofa affai verifimile , che da quelli
polla elfere per avventura difcefo quello Francesco de Ba-
cker; non avendone per altro noi nè una convincente ragio-
ne per crederlo d’ un’ origine da loro diverta , nè altresì una
ficura riprova , ma folo una femplice congettura , per dichia-
rarlo difcendente da una famiglia , che ha prodotto altre volte
valentuomini infigni nella medefima profelfione , e che porta
1’ i(lelfo nome .
Quello che del fuddetto Francefco de Backer fappiamo di
certo lì è , che egli per molto tempo fi trattenne a Dulfel-
dorff, e parecchi lavori di fommo pregio egli fece per quell’
Elettor Palatino Giovanni Guglielmo ; laonde ne avvenne , che
la di lui fingolare abilità , ed in ifpezie il di lui valore e mae-
ftria nel condurre i ritratti al naturale , folfe pure aliai palefe
alla Principelfa Anna Luifa de’ Medici moglie del fopramme-
morato Elettore .
Elfendo quelli dipoi nell’anno 1716. palfato a miglior vi-
ra , ed avendo la vedova Elettrice Anna Luifa fatto ritorno al-
la Corte di Tofcana apprelfo al Padre il Granduca Cofimo III.,
quivi ancora capitò nell’ anno 1721. Francefco de Backer , che
in compagnia della moglie avea fatto il viaggio dell’ Italia , e
nella