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https://doi.org/10.11588/diglit.51528#0417
*95
IACOPO ANTONIO
A R L A U D
MINIATORE.
ella città di Ginevra ebbe il natale, e -—
gl’ infegnamenti nell’ arte del miniare il Iact°onio N'
braviffimo artefice Iacopo Antonio Ar-
laud , il
fuo valore
rifli a Parigi . Ivi pure avendo fatto cono-
fcere la propria virtù , fu da quella no-
biltà impiegato con dimoflrazioni di (li-
ma . Alquanti ritratti di femmine illuflri
pe’ natali, e diftinte per le rare qualità , che le ornavano , gli
acquiflarono una reputazione flraordinaria , mentre ognuno am-
mirava nelle di lui fatture una vivacità di colori maravigliofa ,
una paftofità delicata , ed una diligente efattiffima imitazione
del vero .
11 diletto , e 1’ intelligenza fovraggrande , che il Duca
d’ Orleans , Reggente allora della Francia , polle de va per le
belle arti , nelle quali per fuo diporto al paragone de’ più efper-
ti maeflri talvolta impiegavafi ad operare ; fecegli por 1’ occhio
fulle miniature , che avea condotte Arlaud , e riconofciutele
in effetto di quella fquifitezza , che eragli fiata rapprefentata ,
lo ammife alla fua prefenza , facendofi ritrarre dal naturale ; e
indi impiegollo in diverfe operette , che tuttora fi confervano
nello fcelto gabinetto di quel Principe .
Colorì inoltre i ritratti di tutta la Reai Cafa , e di altri
qualificati perfonaggj , da’ quali era riguardato con diftinta par-
zialità ; ma fopra tutti confideravalo il Duca Reggente per
gran valentuomo ; ficchè trattenevafi fovente con elfo in fami-
gliati difcorfi dell’ arte , e del modo di operare con eleganza .
Da quelle conferenze palfava quindi alla prefenza dell* artefice
ad
quale dopo aver dimoftrato il
iella patria , ed altrove , trasfe-
IACOPO ANTONIO
A R L A U D
MINIATORE.
ella città di Ginevra ebbe il natale, e -—
gl’ infegnamenti nell’ arte del miniare il Iact°onio N'
braviffimo artefice Iacopo Antonio Ar-
laud , il
fuo valore
rifli a Parigi . Ivi pure avendo fatto cono-
fcere la propria virtù , fu da quella no-
biltà impiegato con dimoflrazioni di (li-
ma . Alquanti ritratti di femmine illuflri
pe’ natali, e diftinte per le rare qualità , che le ornavano , gli
acquiflarono una reputazione flraordinaria , mentre ognuno am-
mirava nelle di lui fatture una vivacità di colori maravigliofa ,
una paftofità delicata , ed una diligente efattiffima imitazione
del vero .
11 diletto , e 1’ intelligenza fovraggrande , che il Duca
d’ Orleans , Reggente allora della Francia , polle de va per le
belle arti , nelle quali per fuo diporto al paragone de’ più efper-
ti maeflri talvolta impiegavafi ad operare ; fecegli por 1’ occhio
fulle miniature , che avea condotte Arlaud , e riconofciutele
in effetto di quella fquifitezza , che eragli fiata rapprefentata ,
lo ammife alla fua prefenza , facendofi ritrarre dal naturale ; e
indi impiegollo in diverfe operette , che tuttora fi confervano
nello fcelto gabinetto di quel Principe .
Colorì inoltre i ritratti di tutta la Reai Cafa , e di altri
qualificati perfonaggj , da’ quali era riguardato con diftinta par-
zialità ; ma fopra tutti confideravalo il Duca Reggente per
gran valentuomo ; ficchè trattenevafi fovente con elfo in fami-
gliati difcorfi dell’ arte , e del modo di operare con eleganza .
Da quelle conferenze palfava quindi alla prefenza dell* artefice
ad
quale dopo aver dimoftrato il
iella patria , ed altrove , trasfe-