TOMMASO
175
REDI
P I T T
ORE.
IUTTOSTO a
mente
incognito , per 1’
attribuito da’ parenti di quefto valorofo ar-
tefice il replicato cambiamento , eh’ egli
faceva degl’ impieghi da loro deftinatigli ;
ma alla perfine difingannati reftarono allo-
rachè avendo lafciata in libertà del figliuo-
lo 1’ elezione dell’ efercizio , videro , che
volubilità e leggierezza di —-
Tommaso
che ad un impulfo naturale , allora redi
arte della pittura , veniva
non più incollante dimoftrofli la di lui volontà , e che d’ al-
tronde fomentavafi il tedio e la fvogliatezza di applicare a
tutt’ altro , che non avefle per origine il difegno , i pennelli ,
e il colorire .
Tommaso Redi nacque il dì 22. di Dicembre dell’ an-
no 1665. nella noftra città di Firenze , e nell’età capace ven-
ne deftinato da Lorenzo fuo padre all’ arte dello Speziale . La
non curanza e il divagamento del giovanetto in quefto medie-
rò fece rifolvere i fuoi a cambiargli profeflione , accomodando-
lo perciò nella bottega d’ un orivolaio ; ma comecché non riu-
fcivagli di genio neppur una tale applicazione , lo pofero in
un negozio , ove trafficavafi per mercatura la feta . Ivi pure ,
come negli altri luoghi, niente approfittandofi, avea determina-
to il padre di cercargli qualche pofto nella corte de’ Principi
di Tofcana , in cui anch’ egli trovavafi impiegato .
La contradizione interna , che provava Tommafo nell’ ac-
confentire all’ altrui volere , lo coftrinfe a dichiararli aperta-
mente , che fi fentiva difpofto ad imparare il difegno ; e quan-
tunque allora correfle 1’ anno diciottefimo dell’ età fua , non
oftante i parenti configliarono il padre a condefcendere per
pruova a’ fuoi defiderj . Accordatagli pertanto la fua doman-
da , fu raccomandato alla direzione di Anton Domenico Gab-
biani
175
REDI
P I T T
ORE.
IUTTOSTO a
mente
incognito , per 1’
attribuito da’ parenti di quefto valorofo ar-
tefice il replicato cambiamento , eh’ egli
faceva degl’ impieghi da loro deftinatigli ;
ma alla perfine difingannati reftarono allo-
rachè avendo lafciata in libertà del figliuo-
lo 1’ elezione dell’ efercizio , videro , che
volubilità e leggierezza di —-
Tommaso
che ad un impulfo naturale , allora redi
arte della pittura , veniva
non più incollante dimoftrofli la di lui volontà , e che d’ al-
tronde fomentavafi il tedio e la fvogliatezza di applicare a
tutt’ altro , che non avefle per origine il difegno , i pennelli ,
e il colorire .
Tommaso Redi nacque il dì 22. di Dicembre dell’ an-
no 1665. nella noftra città di Firenze , e nell’età capace ven-
ne deftinato da Lorenzo fuo padre all’ arte dello Speziale . La
non curanza e il divagamento del giovanetto in quefto medie-
rò fece rifolvere i fuoi a cambiargli profeflione , accomodando-
lo perciò nella bottega d’ un orivolaio ; ma comecché non riu-
fcivagli di genio neppur una tale applicazione , lo pofero in
un negozio , ove trafficavafi per mercatura la feta . Ivi pure ,
come negli altri luoghi, niente approfittandofi, avea determina-
to il padre di cercargli qualche pofto nella corte de’ Principi
di Tofcana , in cui anch’ egli trovavafi impiegato .
La contradizione interna , che provava Tommafo nell’ ac-
confentire all’ altrui volere , lo coftrinfe a dichiararli aperta-
mente , che fi fentiva difpofto ad imparare il difegno ; e quan-
tunque allora correfle 1’ anno diciottefimo dell’ età fua , non
oftante i parenti configliarono il padre a condefcendere per
pruova a’ fuoi defiderj . Accordatagli pertanto la fua doman-
da , fu raccomandato alla direzione di Anton Domenico Gab-
biani