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https://doi.org/10.11588/diglit.51528#0393
219
PITTORE.
no degli ornamenti più luminofi , che in
quelli ultimi tempi aggiunga gloria ed
onore alla sì celebre ed illuftre città di
Verona , madre feconda in ogni fecolo di
pellegrini ingegni , e d’ incliti cittadini ,
può chiamarli fenza contralto il nobile ed
inligne profelfore Conte Pietro Rotari,
che unendo allo fplendor de’ natali il pro-
prio valore , e la rara eccellenza nell’ ar-
te , ha Caputo innalzarli Covra degli altri col render chiaro il
fuo nome appretto le primarie corti dell’ Europa , e col Cubii-
me acquifto d’ eterna lode , e d’ univerCale applauCo , ed otti-
mazione .
Nacque dunque in Verona li 4. Ottobre dell’ anno 1707.
da nobili e facoltoft genitori Pietro Rotati , il quale feden-
doli fino dalla più tenera età inclinato allo ftudio della pittu-
ra , ottenne dal faggio Cuo padre di potere attendere alla me-
defima , Cenza però tralafciare gli altri necciìarj virtuofi eCerci-
zj ; quindi è che nel Cettimo anno della Cua vita ne apprefe i
primi rudimenti da Roberto Van-Auden-Aertd uomo affai ce-
lebre per le molte opere di Carlo Maratta da lui inciCe nel
rame . Grande fu certamente il profitto , che fotto la fcor-
ta di così bravo precettore fece 1’ attento giovinetto ; ma fu
di gran lunga maggiore quello , che dopo la partenza del pri-
mo maeftro potè far nella fcuola d’ Antonio Baleftra (>) , il
quale fcuoprendo in lui un vivace ingegno , e una mirabile
difpofizione per 1’ arte , e vedendo altresì quanto ogni giorno
più s’ avanzava in tale ftudio con felice riufcimento , 1’ affittò
mai fempre con una cura particolare , e fin d’ allora ne prefa-
gì il di lui gran valore.
Per-
Pietro
Rotar!
(1) V. la di lui vita in quello VoL alla pag. 191.
PITTORE.
no degli ornamenti più luminofi , che in
quelli ultimi tempi aggiunga gloria ed
onore alla sì celebre ed illuftre città di
Verona , madre feconda in ogni fecolo di
pellegrini ingegni , e d’ incliti cittadini ,
può chiamarli fenza contralto il nobile ed
inligne profelfore Conte Pietro Rotari,
che unendo allo fplendor de’ natali il pro-
prio valore , e la rara eccellenza nell’ ar-
te , ha Caputo innalzarli Covra degli altri col render chiaro il
fuo nome appretto le primarie corti dell’ Europa , e col Cubii-
me acquifto d’ eterna lode , e d’ univerCale applauCo , ed otti-
mazione .
Nacque dunque in Verona li 4. Ottobre dell’ anno 1707.
da nobili e facoltoft genitori Pietro Rotati , il quale feden-
doli fino dalla più tenera età inclinato allo ftudio della pittu-
ra , ottenne dal faggio Cuo padre di potere attendere alla me-
defima , Cenza però tralafciare gli altri necciìarj virtuofi eCerci-
zj ; quindi è che nel Cettimo anno della Cua vita ne apprefe i
primi rudimenti da Roberto Van-Auden-Aertd uomo affai ce-
lebre per le molte opere di Carlo Maratta da lui inciCe nel
rame . Grande fu certamente il profitto , che fotto la fcor-
ta di così bravo precettore fece 1’ attento giovinetto ; ma fu
di gran lunga maggiore quello , che dopo la partenza del pri-
mo maeftro potè far nella fcuola d’ Antonio Baleftra (>) , il
quale fcuoprendo in lui un vivace ingegno , e una mirabile
difpofizione per 1’ arte , e vedendo altresì quanto ogni giorno
più s’ avanzava in tale ftudio con felice riufcimento , 1’ affittò
mai fempre con una cura particolare , e fin d’ allora ne prefa-
gì il di lui gran valore.
Per-
Pietro
Rotar!
(1) V. la di lui vita in quello VoL alla pag. 191.