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I5‘9
c o
p
A
R
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D
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PITTORE, SCULTORE
, E
ARCHITETTO.
i c c o m e negar non fi può , che la natura Domenico
fovrana producitrice di maraviglie , per far Parow
vaga moftra di fua potenza non abbia talo-
ra prodotti uomini fegnalati ed infigni ,
adorni fovra ogni credere di forprenden-
ti prerogative , e dotati oltre 1’ uman co-
ftume di raro fublime ingegno , capace
di tutto apprendere ed operare ; così cer-
tamente debbefi da chiccheffia confeffare ,
che uno di quelli fpiriti fortunati fu fenza fallo il celebre pro-
feffore Domenico Parodi , all* educazione del quale fem-
brò , che le tre arti forelle in compagnia di molte altre nobili
facoltà con dolce impegno le gravi lor cure impiegaffero , e
prefcelto 1’ avelfero qual caro oggetto de’ lor penfieri , per far-
lo comparire nel mondo un incomparabil maeflro per la fua
moltiplice abilità .
L’ inclita città di Genova fu la patria felice dell’ efimio
artefice Domenico Parodi , il di cui padre Giacomo Filippo
affai rinomato ed eccellente fruitore conofcendo ben pretto nel
figliuolo un’ indole vivace , e un penetrante difcernimento fu-
periore di gran lunga alla tenera età fua , ed ammirando inol-
tre nel medefimo una totale alienazione d’ animo da’ puerili di-
vertimenti , ed un afliduo defiderio , e piacere d’ impiegare il
tempo nella lettura de’ buoni libri , e di trattenerfi talora in
difegnare fulle carte alcune abbozzate figure ; prefagì fin d’ al-
lora , che egli Acutamente farebbe divenuto col tempo un va-
lorofo profeffore , fe coll’ indirizzo di buoni maeftri, e coll’ ap-
plicazione continua allo (Indio aveffe fecondata quell’ invidiabi-
le inclinazione per la virtù . Proccurò pertanto 1’ accorto geni-
tore
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i c c o m e negar non fi può , che la natura Domenico
fovrana producitrice di maraviglie , per far Parow
vaga moftra di fua potenza non abbia talo-
ra prodotti uomini fegnalati ed infigni ,
adorni fovra ogni credere di forprenden-
ti prerogative , e dotati oltre 1’ uman co-
ftume di raro fublime ingegno , capace
di tutto apprendere ed operare ; così cer-
tamente debbefi da chiccheffia confeffare ,
che uno di quelli fpiriti fortunati fu fenza fallo il celebre pro-
feffore Domenico Parodi , all* educazione del quale fem-
brò , che le tre arti forelle in compagnia di molte altre nobili
facoltà con dolce impegno le gravi lor cure impiegaffero , e
prefcelto 1’ avelfero qual caro oggetto de’ lor penfieri , per far-
lo comparire nel mondo un incomparabil maeflro per la fua
moltiplice abilità .
L’ inclita città di Genova fu la patria felice dell’ efimio
artefice Domenico Parodi , il di cui padre Giacomo Filippo
affai rinomato ed eccellente fruitore conofcendo ben pretto nel
figliuolo un’ indole vivace , e un penetrante difcernimento fu-
periore di gran lunga alla tenera età fua , ed ammirando inol-
tre nel medefimo una totale alienazione d’ animo da’ puerili di-
vertimenti , ed un afliduo defiderio , e piacere d’ impiegare il
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difegnare fulle carte alcune abbozzate figure ; prefagì fin d’ al-
lora , che egli Acutamente farebbe divenuto col tempo un va-
lorofo profeffore , fe coll’ indirizzo di buoni maeftri, e coll’ ap-
plicazione continua allo (Indio aveffe fecondata quell’ invidiabi-
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