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ON
di un folo artificia-
avventato perlopiù nelle tede delle
, e indi pafsò tetto la
, che lo afliftè con grand’ attenzione
, facendogli conofcere la neceflità , che obbliga un
per effer nominato valentuomo , di ben intendere i
che fan trionfare il chiarofcuro , e danno il
Intorno a ciò fu tanta 1’ applicazio-
ingegnofo artifizio di curiofa novità feppe t====-
l’eccellente artefice Goffredo S c h a l- Goffredo
SCHALCKEN-
cren accreditare il valore alle proprie ope-
razioni , fervendoli ne’ fuoi dipinti, in luo-
go de’ lumi naturali
le ; e quello fovente con gagliardo river-
bero ,
figure . Nacque egli adunque 1’ anno di
nollra fallite 1643. nella città di Dordrecht
nell’ Olanda meridionale , e dal padre fuo , che occupava il
pollo di rettore di quel collegio , era flato dellinato a fùcce-
dergli nel medefimo impiego ; ma il genio {trabocchevole per
la pittura , che predominava la mente del figliuolo , non dava-
gli piacere alcuno di attendere a quegli ftudj , che il genitore
gli proponeva .
Attefe perciò nella patria ad imparare 1’ arte cogl’ infegna-
menti di Salomone Van Hoogftraaten
direzione di Gerardo Dou
ed amore
pittore ,
reflelli de’ lumi
naturai rilievo alle figure .
ne di Goffredo , che fi rendè molto nominato in quelle parti.
Volle inoltre allontanarli dal comune operare , attenendoli
ne’ fuoi lavori a formar componimenti , ne’ quali molte figu-
re in gran parte abbagliate poneva, e dal folo refleffo del lume
artificiofo o di torcia , o di lucerna graziofamente avvivavate . Il
gradimento univerfale di quelli fuoi foggetti il fece cimentare
a colorire in sì fatta guifa anche i ritratti al naturate ; ficchè
una
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di un folo artificia-
avventato perlopiù nelle tede delle
, e indi pafsò tetto la
, che lo afliftè con grand’ attenzione
, facendogli conofcere la neceflità , che obbliga un
per effer nominato valentuomo , di ben intendere i
che fan trionfare il chiarofcuro , e danno il
Intorno a ciò fu tanta 1’ applicazio-
ingegnofo artifizio di curiofa novità feppe t====-
l’eccellente artefice Goffredo S c h a l- Goffredo
SCHALCKEN-
cren accreditare il valore alle proprie ope-
razioni , fervendoli ne’ fuoi dipinti, in luo-
go de’ lumi naturali
le ; e quello fovente con gagliardo river-
bero ,
figure . Nacque egli adunque 1’ anno di
nollra fallite 1643. nella città di Dordrecht
nell’ Olanda meridionale , e dal padre fuo , che occupava il
pollo di rettore di quel collegio , era flato dellinato a fùcce-
dergli nel medefimo impiego ; ma il genio {trabocchevole per
la pittura , che predominava la mente del figliuolo , non dava-
gli piacere alcuno di attendere a quegli ftudj , che il genitore
gli proponeva .
Attefe perciò nella patria ad imparare 1’ arte cogl’ infegna-
menti di Salomone Van Hoogftraaten
direzione di Gerardo Dou
ed amore
pittore ,
reflelli de’ lumi
naturai rilievo alle figure .
ne di Goffredo , che fi rendè molto nominato in quelle parti.
Volle inoltre allontanarli dal comune operare , attenendoli
ne’ fuoi lavori a formar componimenti , ne’ quali molte figu-
re in gran parte abbagliate poneva, e dal folo refleffo del lume
artificiofo o di torcia , o di lucerna graziofamente avvivavate . Il
gradimento univerfale di quelli fuoi foggetti il fece cimentare
a colorire in sì fatta guifa anche i ritratti al naturate ; ficchè
una