dell’ Imperial Galleria di Firenze. 73
ca ; e indi per la grave età , e per le indifpofizioni , che ren-’~c-
devano inabile Carlo Maratti a follenere il carico di Principe Francesco
della medefima Accademia , venne il Poerfon lollituito Vice- PoERSON
principe di comun confenfo di quei profelfori . Pallaio pofcia
a miglior vita nel 1713. il foprammemorato Maratti , retto
egli eletto dagli Accademici al primo onore di Principe .
Benché 1’ incombenza di Poerfon teneflelo occupato nel-
1’ inftruir di continuo e in educare i Tuoi giovani , nulladimeno
tutte le ore di maggior libertà impiegavale in difegnare e di-
pignere . I ritratti al naturale erano i foggetti di fua elezione
e diletto , e ne’ quali , per vero dire , riufciva mirabilmen-
te . Di quelli in qualche numero ne colorì , non tanto per
Roma , quanto ancora per molti perfonaggj foreftieri , che ivi
capitavano : e quelli poi venivan trafportati per diverfe parti
dell’ Europa . Ciò parimente è avvenuto de’ quadri con mezze
figure , che il medefimo elegante artefice foleva colorire .
Pervenuto finalmente Poerfon all’anno 1725 , mortalmen-
te infermatoli , pafsò a miglior vira in Roma il dì 2. di Set-
tembre in età di anni fettantadue . Al fuo cadavere fu data
fepoltura nella chiefa di San Luigi della nazion Francefe , ve-
dendoli in ella il ritratto del medefimo effigiato in un bullo di
marmo , e colla feguente onorifica ifcrizione .
d. o. M.
HIC I A C E T
CAROLVS FRANCISCVS POERSON
QV1 dvm parisiis inter pictores
splendide floreret
R O M A M MISSVS A REGE LVD. XIIII.
GALLICAE ACADEMIAE PRAEFECTVS CONSTlTVITVR
CRVCE DEIPARAE DE MÙNTE CARMELO ET S. LAZARI
DECORATVR
INTER ARCADES COMPVTATVR
ET IN ROMANA DIVI LVCAE ACADEMIA PRINCEPS ELIGITVR
TANDEM PROBITATE CLARVS RELIGIONE CLARIOR
IN PAVPERES PROPENSVS IN OMNES BENEFICVS
GALLIS 1TALIS EXTERISQVE OMNIBVS
NOMINIS FAMA NOTISSIMVS
ACCEPTISSIMVSQ.
OBIIT II. DIE SEPT. M. DCC. XXV.
AETAT. LXXII.
MARIA PHILIBERTA DE CHAILLOV
M O E R E N S
DILECTO CONIVGI
Voi. W.
K
GIU-
ca ; e indi per la grave età , e per le indifpofizioni , che ren-’~c-
devano inabile Carlo Maratti a follenere il carico di Principe Francesco
della medefima Accademia , venne il Poerfon lollituito Vice- PoERSON
principe di comun confenfo di quei profelfori . Pallaio pofcia
a miglior vita nel 1713. il foprammemorato Maratti , retto
egli eletto dagli Accademici al primo onore di Principe .
Benché 1’ incombenza di Poerfon teneflelo occupato nel-
1’ inftruir di continuo e in educare i Tuoi giovani , nulladimeno
tutte le ore di maggior libertà impiegavale in difegnare e di-
pignere . I ritratti al naturale erano i foggetti di fua elezione
e diletto , e ne’ quali , per vero dire , riufciva mirabilmen-
te . Di quelli in qualche numero ne colorì , non tanto per
Roma , quanto ancora per molti perfonaggj foreftieri , che ivi
capitavano : e quelli poi venivan trafportati per diverfe parti
dell’ Europa . Ciò parimente è avvenuto de’ quadri con mezze
figure , che il medefimo elegante artefice foleva colorire .
Pervenuto finalmente Poerfon all’anno 1725 , mortalmen-
te infermatoli , pafsò a miglior vira in Roma il dì 2. di Set-
tembre in età di anni fettantadue . Al fuo cadavere fu data
fepoltura nella chiefa di San Luigi della nazion Francefe , ve-
dendoli in ella il ritratto del medefimo effigiato in un bullo di
marmo , e colla feguente onorifica ifcrizione .
d. o. M.
HIC I A C E T
CAROLVS FRANCISCVS POERSON
QV1 dvm parisiis inter pictores
splendide floreret
R O M A M MISSVS A REGE LVD. XIIII.
GALLICAE ACADEMIAE PRAEFECTVS CONSTlTVITVR
CRVCE DEIPARAE DE MÙNTE CARMELO ET S. LAZARI
DECORATVR
INTER ARCADES COMPVTATVR
ET IN ROMANA DIVI LVCAE ACADEMIA PRINCEPS ELIGITVR
TANDEM PROBITATE CLARVS RELIGIONE CLARIOR
IN PAVPERES PROPENSVS IN OMNES BENEFICVS
GALLIS 1TALIS EXTERISQVE OMNIBVS
NOMINIS FAMA NOTISSIMVS
ACCEPTISSIMVSQ.
OBIIT II. DIE SEPT. M. DCC. XXV.
AETAT. LXXII.
MARIA PHILIBERTA DE CHAILLOV
M O E R E N S
DILECTO CONIVGI
Voi. W.
K
GIU-