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Moücke, Francesco [Hrsg.]; Franz [Gefeierte Pers.]
Museo Fiorentino Che Contiene I Ritratti De' Pittori: Consacrato Alla Sacra Cesarea Maestà Dell'Augustissimo Francesco I. Imperadore De' Romani Re Di Gerusalemme E Di Germania Duca Di Lorena E Di Bar Granduca Di Toscana ec. ec. ec. (Band 4) — Firenze: Moücke, 1762

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https://doi.org/10.11588/diglit.51528#0218

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ij2 Serie de’ Ritratti di Pittori
quale era il medefimo Ciro . Ritornato pertanto a’ fuoi fludj ,
nicgola attefe di propofito a perfezionarli , ritrovandoli allora fgravato
nasin1 (jai penfiero del proprio mantenimento , poiché dalla magnani-
mità del fuo Principe eravi con molti altri giovani Tofcani
d’ogni bifognevole provveduto . Nel tempo della fua dimora
in Roma tre volte come pittore ottenne il premio lolito di-
fpenfarfi a quello , che più valorofo degli altri concorrenti
vien giudicato dagli Accademici di Santo Luca nella folenne
fella , che pubblicamente dimoftrano nel Campidoglio ; e la
quarta volta volle cimentarli ad ottenere il primo vanto in qua-
lità di fruitore , conducendo di propria mano un baflorilievo ,
che fu reputato 1’ ottimo fra tutti quelli , che vennero prefen-
tati all’ efame , ed al giudizio d’ uomini sì intendenti del-
1’arte .
Il virtuofo progredì), che tutto giorno facevafi dal pitto-
re , e che fovente a cagione di nuovi faggj era autenticato
dal fino difcernimento de’ valoroli maeftri , obbligò finalmente
il Granduca Cofimo III. a proteggere didimamente quello fuo
attento fuddito , e a mantenerlo ne’ viaggi, che gli fece intra-
prendere nelle più rinomate città della Lombardia , e fpecial-
mente in Venezia , ove lo aveva raccomandato alla direzione
di Carlo Loth («i.
Tornato quindi alla corte di Tofcana venne diflinto dal
Granduca col titolo di fuo aiutante di camera d’ onore , indi
fecegli adeguare un annuo ftipendio di feudi trecento pel fuo
mantenimento . Nel tempo che il Nafini fi trattenne alla corte
dipinfe quattro valle tele a olio , efprimendo in ciafcuna di
effe uno de’ Noviflimi . L’ incontro felice , che univerfalmente
ottennero per la bella efpreffione quelle pitture , cagionò un
applaufo così grande al nome ed all’ abilità di Giufeppe , che
le commiflioni de’ fuoi quadri fi fecero frequenti non folamen-
te nella Tofcana, ma ancora per tutta 1’ Europa . D’ ordine per-
tanto del Principe Gio. Gallone de’ Medici colorì per la città
di Praga una tavola , la quale sì fattamente incontrò il gufto
dell’ Elettor di Magonza , che fubito diedegli commiflione di
dipingergli alcuni quadri , fra’ quali due riufeirono di maravi-
gìiofa naturalezza , avendo efprelfo nel primo la morte di Cato-
ne ,

(i) Di quello pittore v. quanto è fcritto nel Voi. ni. di quella Serie.
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