dell’ Imperial Galleria di Firenze. 217
vedute di campagne e paefi ; che tutto infieme dimoftrava a -
qual fegno foffe oramai giunta la di lui univerfale intèlli- fIateIun*
genza <«).
Ricavo pure in acquerello lui cartone 1’ efequie , che fu-
ro n fatte nel palazzo de’ Pitti al Granprincipe Ferdinando ,
avanti che foffe trafportato alla chiefa (») .
Le fpiritofe ed eleganti pitture , che da quefto braviflimo
giovane continuamente facevanfi , e le quali già fparfe da per
tutto ammiranfi da’ dilettanti , impegnarono la nazione Ale-
manna ed Inglefe a dargli frequenti commiflioni . Ma nel mag-
gior vigore degli anni , e del faticare , la foverchia applicazio-
ne talmente opprefle la di lui gracil compleffione , che caduto
in etifia , a lento palio confumandoli , finalmente terminò di
vivere il dì 12. d’Ottobre dell’anno 1729. , e dell’età fua il
quarantèiimo . Al fuo cadavere fu data onorevolmente fepoltu-
ra in quella chiefa d’ Ogniflanti .
Quanto inconfolabilmente afflitta reftafle Giovanna a que-
lla perdita , di leggieri li può ricavare dal breve tempo , che
fopravvifle al figliuolo . Non fu per lei da computarfi più un
giorno , in cui follevata alquanto fi di moli rafie . Inutili riufci-
rono le cortefie de’ grandi , le finezze de’ nobili , 1’ amore e
1’ attenzione de’ parenti e degli amici, per divertirla dalla ma-
linconia , che tuttavia tormentavaia . Laonde in ultimo aflalita
da leggiera febbre , quella fenza rimedio la riduffe all’ ultimo
de’fuoi giorni , che fu il dì 18. d’Aprile dell’ anno 1731. , e
feflantacinquefimo dell’ età lua .
Il fuo cadavere fu trafportato in quella chiefa d’ Ogniflàn-
ti , ove dopo i foliti fuffragj venne ripollo appreflo a quello
dell’ amatiflimo figliuolo , ficcome in vita avea ardentemente
bramato .
Voi. IV.
( 1 ) A quelle carte fu dato luogo nella reai villa dì
Lappeggi .
(2) Dimoftrava quefto la gran fala del palazzo de’ Pit-
ti , ove fu tenuto efpofto il di lui regio cadavere ,
tutta ornata di funebre apparato , e il fontuofo cata-
falco pieno di falcole accefe , e circondato da varj
Ee PIER
religiofi affilienti , da nobiltà , e da cortigiani e mi-
lizie veftite a lutto , coll’ intervento di numerofo po-
polo afflitto e dolente per la perdita di un Principe
cotanto faggio e magnanimo , ed univerfal protetto-
re e liberal remuneratore delle fcienze e dell’ arti .
vedute di campagne e paefi ; che tutto infieme dimoftrava a -
qual fegno foffe oramai giunta la di lui univerfale intèlli- fIateIun*
genza <«).
Ricavo pure in acquerello lui cartone 1’ efequie , che fu-
ro n fatte nel palazzo de’ Pitti al Granprincipe Ferdinando ,
avanti che foffe trafportato alla chiefa (») .
Le fpiritofe ed eleganti pitture , che da quefto braviflimo
giovane continuamente facevanfi , e le quali già fparfe da per
tutto ammiranfi da’ dilettanti , impegnarono la nazione Ale-
manna ed Inglefe a dargli frequenti commiflioni . Ma nel mag-
gior vigore degli anni , e del faticare , la foverchia applicazio-
ne talmente opprefle la di lui gracil compleffione , che caduto
in etifia , a lento palio confumandoli , finalmente terminò di
vivere il dì 12. d’Ottobre dell’anno 1729. , e dell’età fua il
quarantèiimo . Al fuo cadavere fu data onorevolmente fepoltu-
ra in quella chiefa d’ Ogniflanti .
Quanto inconfolabilmente afflitta reftafle Giovanna a que-
lla perdita , di leggieri li può ricavare dal breve tempo , che
fopravvifle al figliuolo . Non fu per lei da computarfi più un
giorno , in cui follevata alquanto fi di moli rafie . Inutili riufci-
rono le cortefie de’ grandi , le finezze de’ nobili , 1’ amore e
1’ attenzione de’ parenti e degli amici, per divertirla dalla ma-
linconia , che tuttavia tormentavaia . Laonde in ultimo aflalita
da leggiera febbre , quella fenza rimedio la riduffe all’ ultimo
de’fuoi giorni , che fu il dì 18. d’Aprile dell’ anno 1731. , e
feflantacinquefimo dell’ età lua .
Il fuo cadavere fu trafportato in quella chiefa d’ Ogniflàn-
ti , ove dopo i foliti fuffragj venne ripollo appreflo a quello
dell’ amatiflimo figliuolo , ficcome in vita avea ardentemente
bramato .
Voi. IV.
( 1 ) A quelle carte fu dato luogo nella reai villa dì
Lappeggi .
(2) Dimoftrava quefto la gran fala del palazzo de’ Pit-
ti , ove fu tenuto efpofto il di lui regio cadavere ,
tutta ornata di funebre apparato , e il fontuofo cata-
falco pieno di falcole accefe , e circondato da varj
Ee PIER
religiofi affilienti , da nobiltà , e da cortigiani e mi-
lizie veftite a lutto , coll’ intervento di numerofo po-
polo afflitto e dolente per la perdita di un Principe
cotanto faggio e magnanimo , ed univerfal protetto-
re e liberal remuneratore delle fcienze e dell’ arti .