Nuovo bullettino di archeologia cristiana: ufficiale per i resoconti della Commissione di Archeologia Sacra sugli Scavi e su le Scoperte nelle Catacombe Romane (7.1901)

DI UN ANTICO BATTISTERO RECENTEMENTE SCOPERTO
NEL CIMITERO APOSTOLICO DI PRISCILLA
E DELLA SUA IMPORTANZA STORICA

(Y. Tav. II, II A, III)

È cosa ben nota ai nostri lettori che il cimitero di Priscilla
sulla via Salaria ebbe origine nei tempi apostolici, essendo il
cimitero domestico di quel Pudente il quale, secondo un’ antica
tradizione, avrebbe ospitato s. Pietro nella sua casa del vico
patrizio (s. Pudenziana) e da lui sarebbe stato battezzato.

Dei monumenti di questo insigne cimitero più volte si occupò
il nostro grande maestro G. B. de Rossi nel suo Bullettino di
archeologia cristiana, mostrandone la veneranda antichità e col-
legandoli alla predicazione stessa dell’apostolo in Roma; ed ivi
egli fece nel 1888 una delle sue più geniali scoperte, allorché vi
riconobbe l’ipogèo gentilizio dei nobilissimi Acilii Glabriones che
giudicò legati di parentela con la famiglia stessa di Pudente.

Ma il cimitero di Priscilla ci nasconde ancora preziose me-
morie; ed io vengo con questo articolo ad accennare rapidamente
alcune idee intorno ad un altro monumento di questo cimitero
medesimo, il quale, quantunque apparso da alcuni anni, sol-
tanto ora è stato messo in evidenza e che io ho fatto oggetto
di studio speciale. Dichiaro però che il presente lavoro sarà
soltanto la prima esposizione di un mio studio che sottopongo
al giudizio dei dotti ; e su questo argomento mi riservo di dare
in seguito una speciale monografia.

Nel febbraio 1889, allorquando la Commissione di archeo-
logia sacra faceva la grandiosa escavazione dell’ ipogèo degli