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Duchesne, Louis: Lettera di Mons. Luigi Duchesne ad Orazio Marucchi: risguardante il preceedente articolo$nElektronische Ressource
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Lettera «li Mons. Luigi Duchesne ad Orazio Marucclii
RI SGUARDANTE IL PRECEDENTE ARTICOLO L
Mon cher Mantechi,
C’est avec beaucoup d’iutérèt que j’ai observé la genèse et
le développement des conjectures que vous a suggérées la décou-
verte d’un ancien baptistère dans le cimetière de Priscille.
Guidé par divers indices, vous etes arrivò, sinon à vous con-
vaincre, au moins à soupQonner très fort que vous aviez ren-
contré le baptistère apostolique dont parie, dans les première»
années du YIe siede, l’auteur des Gesta Liberti papae.
Le public, saisi maintenant de vos arguments, en appréciera
la valeur. Celui qui m’a le plus impressionné c’est l’étiquette
de Fune des ampoules de Monza, où, en tète des reliques véné-
rées sur la voie Salaria au temps de saint Grégoire, figure une 1
1 Avendo partecipato a molti miei dotti amici e colleglli residenti
in Roma, la mia opinione su questa memoria apostolica nel cimitero di
Priscilla ed il contenuto sommario di questo mio articolo, ho avuto la
soddisfazione di riceverne piena adesione ed incoraggiamento a pubbli-
carlo. A tali adesioni, per me assai lusinghiere, mi onoro grandemente
di aggiungere questa dotta lettera inviatami dall’illustre mons. Duchesne,
Presidente della Società delle conferenze di Archeologia cristiana, la
cui somma autorità in questo genere di studi è a tutti ben nota. Ed io sono
assai soddisfatto che il profondo critico si sia espresso favorevolmente
intorno al punto essenziale della opinione da me esposta sopra un ar-
gomento così grave e così degno di attenzione ; e del cortese pensiero
che egli ha avuto nell’ indirizzarmi questo suo scritto, gli rendo qui i più
vivi ringraziamenti.
Sono poi anche lietissimo di avergli dato questa occasione di esporre
nel nostro JBullettino dotte osservazioni e congetture sagacissime sulla
grande importanza del cimitero di Priscilla, delle quali i cultori di ar-
cheologia cristiana sapranno apprezzare tutto il valore.
0. M.
RI SGUARDANTE IL PRECEDENTE ARTICOLO L
Mon cher Mantechi,
C’est avec beaucoup d’iutérèt que j’ai observé la genèse et
le développement des conjectures que vous a suggérées la décou-
verte d’un ancien baptistère dans le cimetière de Priscille.
Guidé par divers indices, vous etes arrivò, sinon à vous con-
vaincre, au moins à soupQonner très fort que vous aviez ren-
contré le baptistère apostolique dont parie, dans les première»
années du YIe siede, l’auteur des Gesta Liberti papae.
Le public, saisi maintenant de vos arguments, en appréciera
la valeur. Celui qui m’a le plus impressionné c’est l’étiquette
de Fune des ampoules de Monza, où, en tète des reliques véné-
rées sur la voie Salaria au temps de saint Grégoire, figure une 1
1 Avendo partecipato a molti miei dotti amici e colleglli residenti
in Roma, la mia opinione su questa memoria apostolica nel cimitero di
Priscilla ed il contenuto sommario di questo mio articolo, ho avuto la
soddisfazione di riceverne piena adesione ed incoraggiamento a pubbli-
carlo. A tali adesioni, per me assai lusinghiere, mi onoro grandemente
di aggiungere questa dotta lettera inviatami dall’illustre mons. Duchesne,
Presidente della Società delle conferenze di Archeologia cristiana, la
cui somma autorità in questo genere di studi è a tutti ben nota. Ed io sono
assai soddisfatto che il profondo critico si sia espresso favorevolmente
intorno al punto essenziale della opinione da me esposta sopra un ar-
gomento così grave e così degno di attenzione ; e del cortese pensiero
che egli ha avuto nell’ indirizzarmi questo suo scritto, gli rendo qui i più
vivi ringraziamenti.
Sono poi anche lietissimo di avergli dato questa occasione di esporre
nel nostro JBullettino dotte osservazioni e congetture sagacissime sulla
grande importanza del cimitero di Priscilla, delle quali i cultori di ar-
cheologia cristiana sapranno apprezzare tutto il valore.
0. M.