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[Necrologia di Mons. Crostarosa]
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.18744#0315
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Era già stampato tutto questo fascicolo quando Mercoldì
26 Febbraio 1902 moriva in Roma nell’età di anni 67
Mons. Pietro Crostarosa, canonico liberiano, Pre-
fetto del Museo sacro della Biblioteca Vaticana, Segre-
tario della Commissione di archeologia sacra e redat-
tore ordinario del nostro Bullettàio.
Le prime cure del Crostarosa tino dagli esordì del
suo ministero sacerdotale furono rivolte alla istruzione
della gioventù; ed egli fu poi uno dei primi a promuo-
vere gli istituti privati in Roma subito dopo le vicende
politiche del 1870 ed ebbe sempre parte attivissima in
tutto ciò che riferivasi alle scuole da quel tempo fino
ad oggi.
Per facilitare ai giovani che si distinguevano negli
studi letterari il modo di pubblicare i propri lavori e
di farsi conoscere fondò il periodico che con il titolo
di Studi in Italia accolse molti ed importanti scritti
di svariato argomento ed ebbe vita prospera per molti
anni. Ma la sua inclinazione naturale lo portava alle
antichità; ed egli fu uno dei più ardenti amatori della
scienza archeologica dedicandosi in particolar modo alle
indagini di antica architettura; e cosi scrisse lodate dis-
sertazioni sulla origine delle basiliche cristiane.
Di prodigiosa attività nei molteplici affari che ebbe
per le mani spiegò principalmente la sua energia in
Era già stampato tutto questo fascicolo quando Mercoldì
26 Febbraio 1902 moriva in Roma nell’età di anni 67
Mons. Pietro Crostarosa, canonico liberiano, Pre-
fetto del Museo sacro della Biblioteca Vaticana, Segre-
tario della Commissione di archeologia sacra e redat-
tore ordinario del nostro Bullettàio.
Le prime cure del Crostarosa tino dagli esordì del
suo ministero sacerdotale furono rivolte alla istruzione
della gioventù; ed egli fu poi uno dei primi a promuo-
vere gli istituti privati in Roma subito dopo le vicende
politiche del 1870 ed ebbe sempre parte attivissima in
tutto ciò che riferivasi alle scuole da quel tempo fino
ad oggi.
Per facilitare ai giovani che si distinguevano negli
studi letterari il modo di pubblicare i propri lavori e
di farsi conoscere fondò il periodico che con il titolo
di Studi in Italia accolse molti ed importanti scritti
di svariato argomento ed ebbe vita prospera per molti
anni. Ma la sua inclinazione naturale lo portava alle
antichità; ed egli fu uno dei più ardenti amatori della
scienza archeologica dedicandosi in particolar modo alle
indagini di antica architettura; e cosi scrisse lodate dis-
sertazioni sulla origine delle basiliche cristiane.
Di prodigiosa attività nei molteplici affari che ebbe
per le mani spiegò principalmente la sua energia in