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Notizie
DOI Artikel:Zaccaria, E.: Notizie sul Pretorio di Gerusalemme
DOI Artikel:Scoperte in Madaba
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.18744#0165
NOTIZIE
159
ognuna di tali direzioni è impossibile fare scavi. Si scavò però
sotto la strada per qualche metro e si trovò la continuazione
del musaico, per cui a mio modo di vedere, la Basilica di Santa
Sofia detta maxima ecclesia era in direzione fra est e sud, cioè
ai nord-ovest del tempio e prossima quindi alla Torre Antonia.
Penso che questa prossimità del Pretorio al tempio sia stata la
vera cagione che sempre impedì ai Cristiani di redimere e ri-
mettere al primiero suo splendore un luogo così sacro.
La Provvidenza perì) dispose che questo prezioso acquisto si
effettuasse nel 1854 facendone la Sublime Porta grazioso dono
alla nazione Armena-cattolica.
E. Zaccaria.
Gerusalemme, 26 Marzo 1901.
Scoperte in Madaba.
Dal Rev. D. Giuseppe Manfredi, missionario in Madaba, ri-
ceviamo i seguenti appunti :
Mi affretto a parteciparle una nuova scoperta fattasi testé
casualmente. Si tratta di una chiesa, la quale sarebbe dunque
la ICC o nr di questa cristiana Pompei. Vedasi il mio piano
generale di Madaba pubblicato già nel Nuovo Ballettino 1899,
n. 3-4, tav. VIP"1, e se ne troverà la posizione a sud-ovest
della vasca ivi disegnata (fra il n. 14 ed il n. 15), e sul fianco
settentrionale della strada del foro. Le sue proporzioni sono
press’ a poco quelle delle chiese n. 4 e G. Finora non se
ne scoperse che l’abside, o meglio la base della medesima e
pochi tratti dei muri laterali, più una profonda cisterna. 11
pavimento in mosaico è tuttora coperto di terra e non so
quando ci sarà dato esplorarlo se mai contenesse iscrizioni o
figure interessanti. Starò attento, se vi si faranno nuovi scavi;
è tutto quanto posso fare trattandosi di territorio dei greci
scismatici, i quali credono già di farmi una grazia a lasciarmi
vedere senza farmi pagare. Intanto i monumenti cristiani ven-
gono appena alla luce, che tosto sono vandalicamente distrutti
o lasciati deperire; e di tanta ricchezza di archeologia cristiana
non resteranno fra pochi anni che i resti delle rovine.
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ognuna di tali direzioni è impossibile fare scavi. Si scavò però
sotto la strada per qualche metro e si trovò la continuazione
del musaico, per cui a mio modo di vedere, la Basilica di Santa
Sofia detta maxima ecclesia era in direzione fra est e sud, cioè
ai nord-ovest del tempio e prossima quindi alla Torre Antonia.
Penso che questa prossimità del Pretorio al tempio sia stata la
vera cagione che sempre impedì ai Cristiani di redimere e ri-
mettere al primiero suo splendore un luogo così sacro.
La Provvidenza perì) dispose che questo prezioso acquisto si
effettuasse nel 1854 facendone la Sublime Porta grazioso dono
alla nazione Armena-cattolica.
E. Zaccaria.
Gerusalemme, 26 Marzo 1901.
Scoperte in Madaba.
Dal Rev. D. Giuseppe Manfredi, missionario in Madaba, ri-
ceviamo i seguenti appunti :
Mi affretto a parteciparle una nuova scoperta fattasi testé
casualmente. Si tratta di una chiesa, la quale sarebbe dunque
la ICC o nr di questa cristiana Pompei. Vedasi il mio piano
generale di Madaba pubblicato già nel Nuovo Ballettino 1899,
n. 3-4, tav. VIP"1, e se ne troverà la posizione a sud-ovest
della vasca ivi disegnata (fra il n. 14 ed il n. 15), e sul fianco
settentrionale della strada del foro. Le sue proporzioni sono
press’ a poco quelle delle chiese n. 4 e G. Finora non se
ne scoperse che l’abside, o meglio la base della medesima e
pochi tratti dei muri laterali, più una profonda cisterna. 11
pavimento in mosaico è tuttora coperto di terra e non so
quando ci sarà dato esplorarlo se mai contenesse iscrizioni o
figure interessanti. Starò attento, se vi si faranno nuovi scavi;
è tutto quanto posso fare trattandosi di territorio dei greci
scismatici, i quali credono già di farmi una grazia a lasciarmi
vedere senza farmi pagare. Intanto i monumenti cristiani ven-
gono appena alla luce, che tosto sono vandalicamente distrutti
o lasciati deperire; e di tanta ricchezza di archeologia cristiana
non resteranno fra pochi anni che i resti delle rovine.