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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0017
XIII
MONSIGNOR GIOVANNI BOTTARI
all'editore di qjj e s t e vite.
On posso abbafianza /piegarvi il piacere 3 che mi ha
recato la Lettura delle Vite de''Pittori fcritte da_*
GIAMBATTISTA PASSERI ; fiate finora inedite
anzi fepolte ne IP oblio 3 ne pojfo a fu Scienza rin-
graziarvi della gentilezza amichevole 3 che mi
avete fatto dì anticiparmi quefio piacere col mandarmi i sogli che
via via tirava lo Stampatore . Elle sono bene disiese 3 con uno
silile elegante e vero 3 ma naturale e niente afsettato quajl full' an-
dare dello filile del Vafiari 3 e piene di notizie recondite 3 le qua-
li fodissiano la curiofìtà di chi fi diletta della Storia de'Profesfori del-
le tre Belle Arti 3 d/ quali sono uno io 3 che piuttoflo me ne diletto
Joverchìamente 3 anzi è Punico spasj'o che mi fia rimafio in quefla mìa
grande età .
La prima notizia che avessi di quesie Vite 3 rebbi daW eruditi si-
simo Sig. Pietro Manette 3 che in una Lettera a ?ne sicrìtta 3 e fiam-
pata al numero primo nel Tomo siefio delle Lettere pittoriche a car-
te io. dice ; lo ho una Vita di Pietro da Cortona MS. di Gio. 15'at-
tista Passeri che non è terminata 3 e quel che è terminato è mal
fatto . Ma quefla critica di Monfieur Mariette non vi faccia specie^r
perche è d' un uomo 3 che in genere di quefie cose è il più erudito 3
ed incontentabile che fia tra i viventi 3 e sorfè tra tutti i trapala-
ti j nè sio fe verrà mai- un altro 3 che abbia un Mufieo di si fatte co-
se più ricco j e più curiofio tanto di libri fiampati 3 che di manofcrit-
ti 3 ì quali fe avefi'e potuto vedere il Pafseri P avrebbe fatta certa-
mente più bella 3 più piena 3 più accertata e ricca come ha fatte le
altre . Voi cjye cot;oscete quefio celebre letterato francefe 3 e che in
Parigi avefie3 per quanto mi pare 3 la forte dì ammirare la fua cor-
tejìa.
MONSIGNOR GIOVANNI BOTTARI
all'editore di qjj e s t e vite.
On posso abbafianza /piegarvi il piacere 3 che mi ha
recato la Lettura delle Vite de''Pittori fcritte da_*
GIAMBATTISTA PASSERI ; fiate finora inedite
anzi fepolte ne IP oblio 3 ne pojfo a fu Scienza rin-
graziarvi della gentilezza amichevole 3 che mi
avete fatto dì anticiparmi quefio piacere col mandarmi i sogli che
via via tirava lo Stampatore . Elle sono bene disiese 3 con uno
silile elegante e vero 3 ma naturale e niente afsettato quajl full' an-
dare dello filile del Vafiari 3 e piene di notizie recondite 3 le qua-
li fodissiano la curiofìtà di chi fi diletta della Storia de'Profesfori del-
le tre Belle Arti 3 d/ quali sono uno io 3 che piuttoflo me ne diletto
Joverchìamente 3 anzi è Punico spasj'o che mi fia rimafio in quefla mìa
grande età .
La prima notizia che avessi di quesie Vite 3 rebbi daW eruditi si-
simo Sig. Pietro Manette 3 che in una Lettera a ?ne sicrìtta 3 e fiam-
pata al numero primo nel Tomo siefio delle Lettere pittoriche a car-
te io. dice ; lo ho una Vita di Pietro da Cortona MS. di Gio. 15'at-
tista Passeri che non è terminata 3 e quel che è terminato è mal
fatto . Ma quefla critica di Monfieur Mariette non vi faccia specie^r
perche è d' un uomo 3 che in genere di quefie cose è il più erudito 3
ed incontentabile che fia tra i viventi 3 e sorfè tra tutti i trapala-
ti j nè sio fe verrà mai- un altro 3 che abbia un Mufieo di si fatte co-
se più ricco j e più curiofio tanto di libri fiampati 3 che di manofcrit-
ti 3 ì quali fe avefi'e potuto vedere il Pafseri P avrebbe fatta certa-
mente più bella 3 più piena 3 più accertata e ricca come ha fatte le
altre . Voi cjye cot;oscete quefio celebre letterato francefe 3 e che in
Parigi avefie3 per quanto mi pare 3 la forte dì ammirare la fua cor-
tejìa.