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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0216
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19$
ALESSANDRO ALGARDI
SCUL TORE,
Morì V Afino 1^54.
Lesiandro Algardi fu uomo di presenza gratis-
sima , a segno che s'invogliava di pratticar-
lo ciascheduno , che ne acquistava la cognizio-
ne . La sua patria fu Bologna Città , nella_j
quale sono sempre fioriti artefici sublimi , e
fu di famiglia civile . Applico!!] fin da fan-
ciullo al disegno , e sotto la direzzione di Ludovico Carac-
ci si portò a qualche perfezzione ; ma il suo genio partico-
lare lo spinse sempre alla scultura più , che ad altra ope-
razione. Davasi continuamente a modellare colla creta nel
quale esercizio riusciva assai spiritoso, e di un gusto squisi-
to. Per avanzarli maggiormente all'acquino della intrapre-
sa professìone, dopo essersi trattenuto qualche tempo in Man»
tova al servizio di quel Duca si trasferì in Roma per aver
comodità di studiare sulle famose statue, che in ella si ve-
dono in tanta moltiplicità . In quel tempo era qui in Roma
la maggior parte della scuola de' Caracci , ed ancora alcu-
no di loro , e come suoi paesani , ed amici faceva i'Algar-
di capitale della loro direzzione, e favore. Andava di quan-
do in quando modellando alcuna delle statue più celebri di
Roma, e ne saceva ancora bravamente di propria invenzio-
ne . Non avendo allora di casa sua molta comodità per man-
tenerli del proprio, si andava addestrando in fare dei mo-
del-
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ALESSANDRO ALGARDI
SCUL TORE,
Morì V Afino 1^54.
Lesiandro Algardi fu uomo di presenza gratis-
sima , a segno che s'invogliava di pratticar-
lo ciascheduno , che ne acquistava la cognizio-
ne . La sua patria fu Bologna Città , nella_j
quale sono sempre fioriti artefici sublimi , e
fu di famiglia civile . Applico!!] fin da fan-
ciullo al disegno , e sotto la direzzione di Ludovico Carac-
ci si portò a qualche perfezzione ; ma il suo genio partico-
lare lo spinse sempre alla scultura più , che ad altra ope-
razione. Davasi continuamente a modellare colla creta nel
quale esercizio riusciva assai spiritoso, e di un gusto squisi-
to. Per avanzarli maggiormente all'acquino della intrapre-
sa professìone, dopo essersi trattenuto qualche tempo in Man»
tova al servizio di quel Duca si trasferì in Roma per aver
comodità di studiare sulle famose statue, che in ella si ve-
dono in tanta moltiplicità . In quel tempo era qui in Roma
la maggior parte della scuola de' Caracci , ed ancora alcu-
no di loro , e come suoi paesani , ed amici faceva i'Algar-
di capitale della loro direzzione, e favore. Andava di quan-
do in quando modellando alcuna delle statue più celebri di
Roma, e ne saceva ancora bravamente di propria invenzio-
ne . Non avendo allora di casa sua molta comodità per man-
tenerli del proprio, si andava addestrando in fare dei mo-
del-