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GIO. FRANCESCO BARBIERI
DETTO
-
IL GUERCINO DA CENTO
PITTORE,
Morì V Anno 1666.
N varj modi si ragiona dell' origine, e depri-
mi studj di Gio. Francesco Barbieri detto il
Guercino da Cento , lo che è un argomento
della sua incertezza . Quello che io sono per
dire mi è flato accurato da persone su e ter-
razzane , e tal quale lo espongo nella mia isto-
ria , nulla premendomi, che sia preferito all'altre opinioni.
11 vero merito del Barbieri naste dal suo sapere , e non ha
bisogno d' altro appoggio per renderli rispettabile ad ogniu-
no di noi , che ne conosciamo il valore . Dicesi adunque ,
che l'anno 1^90. Gio. Francesco nacque in Cento terra tra
Bologna , e Ferrara , soggetta nell' Eccleiìastico al Bologne-
se, e nel Temporale alla giurisdizzione di Ferrara. 11 Pa-
dre suo chiamolìì Andrea , ed era povero contadino , cho
viveva andando apprettò ai carri da Buoi , che portavano a
Bologna legne, e fasci . Menava seco assai spetto quello suo
piccolo figliuolo, servendoli di lui per guida del carro , e
per sollecitatore degli animali . Coli' occasione , che li Ca-
racci dimoravano in Bologna , portando loro bene spesso dei
fasci > e delle legne , quando Gio. Francesco entrava nella
A a a stan-
GIO. FRANCESCO BARBIERI
DETTO
-
IL GUERCINO DA CENTO
PITTORE,
Morì V Anno 1666.
N varj modi si ragiona dell' origine, e depri-
mi studj di Gio. Francesco Barbieri detto il
Guercino da Cento , lo che è un argomento
della sua incertezza . Quello che io sono per
dire mi è flato accurato da persone su e ter-
razzane , e tal quale lo espongo nella mia isto-
ria , nulla premendomi, che sia preferito all'altre opinioni.
11 vero merito del Barbieri naste dal suo sapere , e non ha
bisogno d' altro appoggio per renderli rispettabile ad ogniu-
no di noi , che ne conosciamo il valore . Dicesi adunque ,
che l'anno 1^90. Gio. Francesco nacque in Cento terra tra
Bologna , e Ferrara , soggetta nell' Eccleiìastico al Bologne-
se, e nel Temporale alla giurisdizzione di Ferrara. 11 Pa-
dre suo chiamolìì Andrea , ed era povero contadino , cho
viveva andando apprettò ai carri da Buoi , che portavano a
Bologna legne, e fasci . Menava seco assai spetto quello suo
piccolo figliuolo, servendoli di lui per guida del carro , e
per sollecitatore degli animali . Coli' occasione , che li Ca-
racci dimoravano in Bologna , portando loro bene spesso dei
fasci > e delle legne , quando Gio. Francesco entrava nella
A a a stan-