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https://doi.org/10.11588/diglit.9562#0069
4?
BACCIO CIARPI
PITTORE,
Morì V Anno 16*41.
EU'Anno 1*78. da un uomo di mediocre
condizione, ma di onorati parenti , de*
quali non si è tapino la qualità , nella Cit-
tà di Fiorenza nacque Baccio Ciarpi, nome
fra il popolo in quella Città assai in uso ,
ed istruì questo suo figliuolo non solo neli"
educazione della scuola per le lettere ,
ma con più diligenza nella disciplina d' una vita cristia ia ,
esercitandolo nelle divozioni degli Orator; , ed in altre eo
clesiastiche occupazioni. Dava il giovanetto Baccio gran con-
trasegni di genio alla Pittura ; e perche Fiorenza in questa
Professione è un Accademia siorita , ebbe in quella Città
molte buone istruzzioni di disegno da eruditi Maestri, stu-
diando insieme con Andrea Comodi , col Passignano , col
Ciampelli , e con altri di quella età. Portatoli egli avanti
col colorito se ne passò a Roma , dove quelli suoi condi-
scepoli si erano avanzati nel credito, e nelle comodità , ed
egli ancora di continuo lavorando si acquistò qualche nome.
Tra l'altre sue qualità fu assai abile nell* istruire la gioven-
tù , e sempre ebbe numeroso concorso di scolari , perche
insegnava con amore, e con carità, e non facevali stare tra
le ba/e , e tra le partite com'è il solito degl'ignoranti, che
irisegnano a disegnare . Intanto che procurava di ben fondarli
ne' buoni princip; della profesiìone , non mancava d'incul-
G cai-
BACCIO CIARPI
PITTORE,
Morì V Anno 16*41.
EU'Anno 1*78. da un uomo di mediocre
condizione, ma di onorati parenti , de*
quali non si è tapino la qualità , nella Cit-
tà di Fiorenza nacque Baccio Ciarpi, nome
fra il popolo in quella Città assai in uso ,
ed istruì questo suo figliuolo non solo neli"
educazione della scuola per le lettere ,
ma con più diligenza nella disciplina d' una vita cristia ia ,
esercitandolo nelle divozioni degli Orator; , ed in altre eo
clesiastiche occupazioni. Dava il giovanetto Baccio gran con-
trasegni di genio alla Pittura ; e perche Fiorenza in questa
Professione è un Accademia siorita , ebbe in quella Città
molte buone istruzzioni di disegno da eruditi Maestri, stu-
diando insieme con Andrea Comodi , col Passignano , col
Ciampelli , e con altri di quella età. Portatoli egli avanti
col colorito se ne passò a Roma , dove quelli suoi condi-
scepoli si erano avanzati nel credito, e nelle comodità , ed
egli ancora di continuo lavorando si acquistò qualche nome.
Tra l'altre sue qualità fu assai abile nell* istruire la gioven-
tù , e sempre ebbe numeroso concorso di scolari , perche
insegnava con amore, e con carità, e non facevali stare tra
le ba/e , e tra le partite com'è il solito degl'ignoranti, che
irisegnano a disegnare . Intanto che procurava di ben fondarli
ne' buoni princip; della profesiìone , non mancava d'incul-
G cai-